L'Italia del nuoto in piscina approccia la settimana europea con tre medaglie che lanciano incoraggianti segnali verso un rinnovamento che per forza di cose non può che partire dalle acque tedesche. Brilla la stella di Andrea Mitchell D'Arrigo, l'azzurro d'America che si allena con Ryan Lochte. Nei 400 metri trova finalmente la gara della consacrazione e cede solo alla sorpresa Stjepanovic, toccando in 3:46.91. Quarto Gabriele Detti.

Grande attesa anche per le staffette, riferimento importante per individuare la salute dell'intero movimento. Arrivano due bronzi dal sapore diverso. L'Italia al femminile al tocco è quarta, ma risale grazie alla squalifica della Danimarca. La frazione conclusiva della Pellegrini, 53.65 lanciato, spinge la 4x100 al record italiano. Ottima prova dell'esordiente Galizi e di Erika Ferraioli, discreta la Mizzau. 3:37.63 per le nostre. Discorso diverso per la sfida al maschile. L'impressione del mattino aveva portato grande ottimismo. Vince, con un grande Stravius, la Francia, mentre Morozov brucia Magnini per la seconda piazza. Spicca la frazione di Leonardi, abbinata all'ottima partenza di Dotto. Manca, per metalli più pregiati, il guizzo di Orsi in seconda. 

Lacrime per Stefania Pirozzi nei 400 misti. L'azzurra ferma il cronometro su un modesto 4:39 che serve solo per la settima posizione. Tempo lontano dalle possibilità mostrate nel corso della stagione. Vola Katinka Hosszu, forse troppo. Il passaggio, suicida, ai 200, porta a un netto calo a stile, che costa alla magiara il primato mondiale. Comunque record dei campionati per l'ungherese, 4:31.03. Argento Mireia Belmonte Garcia, bronzo Willmott. 

Semifinali - Silvia Di Pietro chiude le semifinali dei 50 delfino con il quinto crono assoluto. L'azzurra scende sotto i 26", 25.90, e approda in finale. Spaziale la svedese Sjoestroem, 24.87. Prima delle escluse la nostra Gemo. Nei 100 dorso, al maschile, duello annunciato tra il francese Stravius e il britannico Walker Hebborn. Ospite di lusso il giovane Mencarini, tra i migliori otto con 54.76. Ciccarese peggiora il tempo del mattino e resta fuori. Adam Peaty sconvolge il mondo della rana. Nuota i 100 in 58.68, record dei campionati, spaventando rivali accreditati come Titenis e Gyurta. Out Pesce e Toniato. Bene Carlotta Zofkova nei 200 dorso. In una gara con tempi modesti, il suo 2:12.06 vale l'ottava piazza. Infine, nei 50 delfino, al maschile, scintille Manadou - Govorov. Entrambi paiono pronti a sfondare il muro dei 23". Codia quarto tempo con vista podio.