Terza giornata in acque tedesche per gli azzurri del nuoto in vasca. Buone notizie sul fronte azzurro, dopo un amaro pomeriggio terminato senza medaglie al collo. Sono diversi gli atleti che conquistano l'accesso al turno successivo. In campo maschile, buona prova dei delfinisti Pavone e Pelizzari. Entrambi accedono, rispettivamente con quinto e sesto tempo, alla semifinale. 1:57.15 per il primo, 1:57.67 per il secondo. Davanti miglior crono per il danese Bromer, 1:55.43. 

Nei 200 rana, orfani del padrone della specialità Gyurta, nono tempo per Pizzini, 2:12.64. Favorito per l'oro il tedesco Marco Koch, ma il duo britannico Willis - Ross è pronto a lanciare l'assalto. 

Si ritrova nei 50 dorso Bonacchi. Dopo un 100 non certo esaltante, ecco un confortante 25.30, che vale la seconda posizione nella terza batteria a due centesimi dal russo Fesikov. Stesso crono per l'altro azzurro, Pizzamiglio. Ottava posizione complessiva. Sfreccia il russo Morozov, 24.99, affiancato dall'israeliano Barnea. 

Al femminile, consueti lavori forzati per Katinka Hosszu. La magiara stampa il miglior tempo nei 200 misti, 2:11.06, due secondi più veloce dell'austriaca Laiser, con Stefania Pirozzi dodicesima in 2:15.26. Fuori Alessia Polieri, solo ventisettesima. La dominatrice dei 400 misti nuota poi in scioltezza nei 100 dorso, allungando negli ultimi 50, 1:00.08 al tocco. Ultimi 50 metri che costano invece parecchio ad Arianna Barbieri. L'italiana soffre e perde terreno, conquistando comunque la semifinale (1:01.40). Meglio Carlotta Zofkova, dopo le lacrime dei 200 arriva un ottimo 1:00.83. 

Unica azzurra in finale negli 800 Martina Caramignoli. Chiude in 8:32.58, bruciando sul finale Aurora Ponselè, prima delle escluse. Il bronzo della 10 km in acque aperte paga una parte iniziale all'arrembaggio. Esclusa anche Diletta Carli, brilla la britannica Carlin. Secondo tempo per Mireia Belmonte Garcia, non eccezionale Lotte Friis. 

Nel pomeriggio attesa per la finale dei 1500 stile, con Paltrinieri e Detti a caccia di una meravigliosa doppietta. La Castiglioni parte con il secondo crono nell'ultimo atto dei 100 rana, mentre Magnini si gioca i 200 stile.