Archiviata una deludente tornata d'apertura, con il quarto posto della staffetta 4x100, a due decimi dal bronzo a stelle e strisce, l'Italia del nuoto torna in acqua a Doha per la seconda mattinata di qualificazioni. Riscontri di alto tenore, conferme a quanto visto. Marco Orsi sfreccia nei 50, all'interno di un contesto stellare. Il 21"02 dell'azzurro vale il secondo tempo assoluto alle spalle del brasiliano Cielo, davanti a Morozov e Manadou. Diciannovesimo e eliminato Luca Dotto, non sorretto da buona condizione. 

Nei 50 delfino, al femminile, ottima impressione per Silvia Di Pietro. Il suo 21"56 è tempo di prim'ordine (5° crono), lontano solo dall'inarrivabile Sjostroem. Ottesen e Dekker provano a stuzzicare la svedese. Ventunesima Ilaria Bianchi in una distanza non sempre gradita (26"37). Piace Erika Ferraioli. La crescita, costante, nei 100 stile continua anche a livello mondiale. In una gara dai contenuti altissimi, con Sjostroem e Heemskerk (52"44) a regolare Kromowidjojo e B.Campbell, Erika è settima. 52"87, primato personale, vicino al record di Federica Pellegrini. 

Katinka Hosszu punta al riscatto nei 100 misti, dopo le batoste subite per mano di Mireia Belmonte Garcia. La spagnola, iscritta anche a questa gara, nuota con scarsa efficacia e chiude lontanissima. Primo crono per la magiara, con il record dei campionati. 56"69, questo il biglietto da visita. Settima la Meilutyte, out la Polieri in 1'02"61.

Senza Turrini, indisposto, i 400 misti vivono del duello Hagino - Clary. 4'02"13 il primo, 4'02"27 il secondo. Pelizzari, 4"12"45, ventitreesimo e eliminato.

Staffette 

Nella 4x50 mista, nuovo record del mondo della Russia. Il precedente limite, stabilito a Herning dall'Italia, è portato a 1'32"78. In finale anche gli azzurri. Settimo tempo per Bonacchi, Toniato, Belotti e Leonardi. Ingresso in finale da terza forza invece per la 4x50 mista mista. Prime due frazioni con in acqua Sabbioni e Scozzoli, chiusura al femminile con Di Pietro e Ferraioli. L'Italia tocca in 1'38"91, dietro solo alla Gran Bretagna, veloce Peaty, e agli Stati Uniti. 

Primo tempo invece per la 4x200 stile, con Magnini, in chiusura, bravo a bruciare gli americani. 6'54"70, nuovo record italiano che cancella il 6'58"39 datato 2008. D'Arrigo - Belotti - Di Fabio - Magnini, un quartetto compatto, senza picchi, ma regolare.