La Cina è d'argento, la Corea del Nord si mette al collo un oro storico. Kim Kuk Hyang infligge alla Cina la seconda delusione iridata e conquista la Piattaforma di Kazan, al femminile. Ren Qian deve accontentarsi dell'argento, Si Yajie chiude addirittura ai piedi del podio, senza medaglia. 397.05, 9 punti, poco più, a dividere la prima della classe, dalle inseguitrici. Bronzo malese, con la Pamg splendida terza.

Quest'oggi, alle 18.30, la Cina è attesa al pronto riscatto, ma l'esame è impegnativo. Finale del trampolino da 3 metri maschile, con l'insidia di casa alle porte. Cao Yuan parte dal cospicuo bottino della semifinale, 540.80, ed è il favorito, alle sue spalle il connazionale He Chao. In seconda fila, Zakharov e Kuznetsov, pronti a colorare il pomeriggio di Kazan con un sogno mondiale. Nessun azzurro in finale. Benedetti e Rinaldi salutano già in eliminatoria, 35° il primo, 30° il secondo.

Torna in acqua anche Tania Cagnotto. La divina d'Europa, regina da 1m, si lancia nel trampolino da 3. Verso Rio, un interessante confronto con le prime della classe. In mattinata l'eliminatoria, alle 14 la semifinale, con al via anche Francesca Dallapè. Senza la pressione di dover raggiungere il successo ad ogni costo, Tania punta a una conferma, salta libera, forte di un titolo mondiale, consapevole di una grazia senza eguali.