Emozioni azzurre. Il Setterosa regala allo sport italiano un bronzo mondiale di enorme valore. Medaglia figlia del cuore, del carattere, del sacrificio. Nell'acqua di Kazan, un fantasma arancione. La beffa olandese frena l'avvio italiano, siamo a un passo dal baratro, con l'Australia che raccoglie le nostre concessioni per comandare. Gorlero e Di Mario, il Setterosa si aggrappa a due certezze per scavare il primo solco. Soffre l'Italia, in attacco non trova mai la rete, ma è lì, nella battaglia. Quando l'Australia sale di nuovo in vantaggio, il destino sembra voltare le spalle al gruppo azzurro. Aiello spinge la partita ai rigori, la lotteria abbraccia la nostra nazionale. Urla di gioia, una liberazione, un'emozione bellissima.

L'Australia rischia di dilagare nei primi minuti. L'Italia è in evidente confusione, paga il pesante scotto della semifinale e cade in errori banali che spalancano il contropiede altrui ben due volte. Gorlero regge, fino alla beduina di Webster. Il 2-0 di Southern, con Radicchi fuori, fa suonare il primo campanello d'allarme. Conti, con intelligenza, ferma la partita e ruota le ragazze. Bianconi spara all'angolo, Garibotti impatta, una sontuosa Aiello segna il +1 al primo intervallo.

In apertura di secondo parziale, Webster rilancia l'Australia, ma il Setterosa è vivo. Di Mario trova l'angolo alto, dietro Gorlero è un muro invalicabile. L'Italia fatica a costruire e spesso l'Australia ha spazio e tempo per imbastire conclusioni pericolose. I legni e una Gorlero formato super mantengono il punteggio sul 4-3. Il colpo di giornata è di Tania Di Mario. Quando mancano 3 secondi al termine dell'azione offensiva, alza un lob delicato, da lontano, con la palla che si insacca alle spalle dell'estremo difensore australiano. Un boato generale accoglie la prodezza dell'eterna fuoriclasse azzurra. Bianconi si sacrifica dietro, Barzon ha l'ultima palla del secondo tempo, al termine è 5-3 Italia.

Il momento più delicato, per le azzurre, nel terzo parziale. Il Setterosa si blocca e non spaventa più l'Australia. Gorlero si esalta in più di un'occasione, ma deve capitolare di fronte a Zagame. Il palo frena Bianconi, con Garibotti nel bozzetto, l'Italia non cade, ma Southern, in velocità, indovina una conclusione meravigliosa. 5-5, otto al termine, tensione palpabile.

Il primo passaggio a vuoto di Gorlero regala all'Australia il +1, sul 6-5. Conti manda in acqua i due centri, cerca ovunque risposte, ma il Setterosa è in palese difficoltà. Di Mario si prende la responsabilità. La palla schizza via, si impenna e gonfia la rete, dopo oltre 13' l'Italia ritrova il gol. Buckling risponde subito, ma l'ultima parola è di Aiello. Si va ai rigori.

Una sequenza mirabile, l'Italia non conosce incertezze, Teani spezza la serie dell'Australia, è bronzo, è una serata azzurra.  

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo