Cinque su cinque, il Setterosa emerge prepotente, lotta con carattere nella piscina di Belgrado e piega una Spagna mai doma, al termine di 32 minuti di guerra fisica e mentale. Gorlero respinge l'assedio iberico, Emmolo disegna meraviglie, il gruppo azzurro si conferma granitico anche in un finale in cui l'attacco stenta a trovare la via della rete. L'affermazione odierna vale il primato nel Gruppo B, con l'Italia attesa ora dal quarto in programma domani contro la Grecia. Poche ore per recuperare al meglio la condizione e evitare pericolosi passaggi a vuoto. 

Nel primo tempo, la Nazionale di Conti soffre le bordate dall'esterno di Lopez. Al vantaggio della calottina n.12, rispondono in sequenza Emmolo e Di Mario. Si gioca sul filo dell'equilibrio, ed è ancora Lopez a infilare Gorlero, con Frassinetti fuori. Sberla sull'acqua e palla che schizza sotto la traversa. La Spagna mette la freccia: Ortiz spreca il 3vs1, ma il Setterosa non recupera appieno la disposizione difensiva e Forca può inventare un lob che si adagia all'angolo lungo scavalcando Gorlero. Il portierone azzurro si supera su Lopez e Bianconi, in diagonale, sfrutta la superiorità. L'ultimo sussulto è di Di Mario. Riceve sul perimetro e fulmina Ester. 4-3. 

Il ritorno in acqua sorride alle iberiche. Forca manda fuori tempo Cotti e supera Gorlero. Emmolo scuote l'Italia, un fulmine mancino e 5-4 Setterosa. Anna Espar, però, strozza la gioia azzurra, con Pomeri out. Palla all'angolo basso, esecuzione perfetta. Proprio Espar è, poco dopo, protagonista in negativo. Espulsione ingenua, palla a Di Mario, lancio a pescare Aiello, che non arriva e inganna la retroguardia spagnola. 6-5 e intervallo lungo. Il finale di tempo - con Tabani e Radicchi nel pozzetto - esalta Gorlero. 

Una incertezza di Frassinetti apre al pari spagnolo. Aiello sfiora e mette fuori causa Gorlero. Il terzo parziale segna però lo scatto azzurro. Emmolo dice tre, Gorlero diventa gigante e prima si oppone alla conclusione dal lato con un balzo, poi chiude sul tap-in al centro. Sulle ali dell'entusiasmo, arriva il +2 a firma Aiello. Emmolo appoggia per il centro-boa che si gira e segna, senza paura. 8-6. 

Lopez incappa ancora in Gorlero, ma la beduina di Garcia è fatale per il Setterosa. Frassinetti risponde da grande campionessa e ristabilisce le distanze. L'Italia si ritrae, attacca con paura e prova a difendere il vantaggio. La Spagna spinge, si avvicina quando sul cronometro manca un minuto e trenta, ma l'ultima offensiva si spegne senza esito. L'Italia gestisce gli ultimi secondi e esulta. 

Da domani è dentro-fuori, si fa sul serio.  

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo