Quarta giornata di gare a Windsor, in Canada, dove sono in programma i campionati mondiali di nuoto in vasca corta edizione 2016. Come di consueto, mattino dedicato alle batterie: in apertura spazio alle eliminatorie della 4X50 stile libero maschile (in cui non gareggia l'Italia). Miglior tempo per gli Stati Uniti, davanti a Russia (che preserva Morozov) davanti a Russia e Giappone. Delude ma si qualifica per la finale di stanotte la Francia di Govindin, Mignon, Avetand e Metella. 

Batterie staffetta 4X50 s.l. M. 1. USA 1:25.01 (Virva, Chadwick, Andrew, Powers). 2. Russia 1:25.33 (Prigoda, Brianskii, Lobintsev, Popkov). 3. Giappone 1:25.51 (Matsui, Ito, Shioura, Koda). 4. Olanda 1:26.20 (Korstanje, Puts, Stolk, Schwietert). 5. Sudafrica 1:26.95 (Erasmus, Tandy, Le Clos, Vorster). 6. Bielorussia 1:27.02 (Tsurkin, Latkin, Staselovich, Machekin). 7. Francia 1:27.43 (Govindin, Mignon, Avetand, Metella). 8. Cina 1:27.69. (Li, Lin, Liu, Yu).

Si qualifica per le semifinali dei 50 dorso femminili la stakanovista azzurra Silvia Di Pietro, che in una prova per lei inedita fa segnare il quindicesimo tempo (26.95). Ventitreesima ed eliminata invece l'altra italiana Silvia Scalia (27.47). Miglior crono per l'americana De Loof, davanti all'australiana Seebohm, alla brasiliana Medeiros e alla canadese Masse. Avanti anche Katinka Hosszu, settima. 

Batterie 50 dorso F. 1. De Loof 26.25. 2. Seebohm 26.43. 3. Medeiros 26.48. 4. Masse 26.57. 5. Zevina 26.63. 5. Toussaint 26.63. 7. Hosszu 26.70. 8. Davies 26.74. 9. Nielsen 26.75. 10. Arcila 26.76. 11. Kameneva 26.82. 12. Dawson 26.84. 13. De Waard 26.87. 14. Baumrtova 26.93. 15. Di Pietro 26.95. 16. Wang 27.01. 23. Scalia 27.47.

Vola nei 50 farfalla maschili il brasiliano Nicholas Santos, in 22.53. Qualificati per le semifinali anche l'australiano David Morgan, il britannico Adam Barrett, il sudafricano Chad Le Clos, l'americano Tom Shields e, a fatica, l'ucraino Andrii Govorov.

Batterie 50 farfalla M. 1. Santos 22.53. 2. Kawamoto 22.62. 3. Popkov 22:68. 4. Morgan 22:69. 5. Subirats 22.75. 6. Barrett 22.76. 7. Shields 22.79. 8. Le Clos 22.84. 9. Carter 22.85. 9. Tsurkin 22.85. 11. Carranza 22.89. 12. Khlopstov 23.01. 13. Govorov 23.07. 14. Sankovich 23.09. 15. Pakhomov 23.19. 16. Sadauskas 23.22.

Batterie dei 400 stile libero donne in cui fa ancora una volta la voce grossa l'americana Leah Smith, prima davanti alla russa Veronika Popova e alla giapponese Igarashi. Quarta (in 4:02.38) la Iron Woman Katinka Hosszu. Sesta, un po' a sorpresa, l'olandese Sharon Van Rouwendaal.

Batterie 400 s.l. F. 1. Smith 4:00.47. 2. Popova 4:01.11. 3. Igarashi 4:02.23. 4. Hosszu 4:02.38. 5. Titmus 4:03.54. 6. Van Rouwendaal 4:04.47. 7. Xhang 4:04.49. 8. Takano 4:04.89.

Dodicesima, e in semifinale dei 100 rana femminili, l'azzurra Martina Carraro (1:05.93), lontana però dalle prime posizioni, occupate dall'americana Lilly King (1:04.05), dalla finlandese Laukkanen, dalla giamaicana Atkinson e dalla britannica Renshaw. Avanti anche l'altra statunitense Hannis, oltre a Tutton, Hansen e Ivaneeva.

Batterie 100 rana F. 1. King 1:04.05. 2. Laukkanen 1:04.86. 3. Atkinson 1:05.27. 4. Renshaw 1:05.44. 5. Hannis 1:05.52. 6. Teramura 1:05.61. 7. Kansakoski 1:05.67. 8. Tutton 1:05.76. 9. Sekiguchi 1:05.78. 10. Hansen 1:05.88. 11. Ivaneeva 1:05.89. 12. Carraro 1:05.93. 13. Doyle 1:05.95. 14. Luthersdottir 1:06.06. 15. Nicol 1:06.10. 16. Smith 1:06.18.

Ancora Stati Uniti primi in staffetta, stavolta in chiusura nella 4X200 stile libero, in 6:53.91, grazie a Pieroni, Pebley, Clarke e Grothe. Alle loro spalle Australia, Danimarca, Giappone e Russia. Solo ottava la Gran Bretagna. 

Batterie staffetta 4X200 s.l. M. 1. USA 6:53.91 (Pieroni, Pebley, Clarke, Grothe). 2. Australia 6:54.72 (Lewis, Graham, Smith, Gerrard). 3. Danimarca 6:54.88 (Ovesen, Skaaning, Nielsen, Johannesen). 4. Giappone 6:57.49 (Kobori, Seto, Matsumoto, Amai). 5. Russia 6:57.74 (Pasynkov, Lobuzov, Dovgalyuk, Vekovishcev). 6. Cina 6:58.03 (Qiu, Shang, Qian, Wang). 7. Olanda 6:58.55 (Dreesens, Brzoskowski, Schwietert, Stolk). 8. Gran Bretagna 7:01.03 (Barrett, Szaranek, Litchtfield, Milne).

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]