Il Setterosa chiude senza macchia il girone mondiale. Le azzurre, nella terza giornata, regolano la Cina, confermando la prima posizione. Un successo che vale l'accesso diretto ai quarti, evita un turno in più e consente di affrontare, con rinnovata fiducia, la fase finale della competizione. L'incontro vive di equilibrio solo nella fase introduttiva, dal secondo quarto emerge il superiore tasso tecnico del Setterosa, debordante poi tra il sedicesimo e il ventiquattresimo minuto. 15-8 il finale. 

Dopo la sconfitta beffa con il Canada - la segnatura decisiva nei secondi conclusivi - la Cina si presenta in acqua con altro piglio ed aggredisce un Setterosa "leggero". Le asiatiche passano dopo pochi secondi, il volto corrucciato di Conti conferma l'approccio difficile con la gara. Aiello, perfettamente innescata al centro, gira in rete la palla del pareggio, ma la Cina non si ferma e fornisce alla sfida un'impronta fisica. Garibotti si arrampica sulla rivale e concede il rigore, Zhao Zihan batte Gorlero. Proprio Gorlero evita guai peggiori con uno splendido intervento a mano aperta. La nuova parità porta la firma di Arianna Garibotti, caratteristica conclusione dalla distanza per lei. Sul finire di tempo, tracciante della Picozzi e primo vantaggio azzurro. 

La partita scivola via via nelle mani della nostra nazionale. Aiello è indemoniata, contagia le compagne, buca Lin Peng. 4-2. Splendida nel cogliere la respinta del legno e nel punire la disattenzione cinese. Chen, dal lato sinistro della zona d'attacco, sfrutta la superiorità, ma è un incidente di percorso a cui pone rimedio Bianconi, devastante dal perimetro. Segna due volte ed amplia la forbice tra le due squadre. La conclusione di Mei, sporcata, inganna Gorlero, ma è di Queirolo l'ultima parola. Diagonale che si infila perfettamente e gonfia la rete per il 7-4. 

Affonda la Cina nel terzo parziale. Sempre Aiello ad indicare la via, poi tocca a Radicchi, staffilata da lontano, e Bianconi, rigore, spazzare via le nubi ungheresi. L'Italia è al comando delle operazioni, la difesa funziona e Gorlero risolve le poche situazioni intricate. Il n.1 disinnesca il tentativo di lob di Zhao, con Tabani che, sul capovolgimento, trova il primo gol mondiale. L'epilogo è di Palmieri, con l'evidente complicità di Shen, e Cotti. 13-4.

Con il match in ghiaccio, Conti ruota gli effettivi, l'Italia alza leggermente il piede e la Cina butta in acqua un pizzico di orgoglio. Il quarto tempo è favorevole alle asiatiche, il Setterosa incassa quattro reti ininfluenti ed aggiorna il tabellino con Palmieri, due centri per la tripletta personale. 15-8 al termine.