Pugni chiusi, uno schiaffo all'acqua. Gregorio Paltrinieri vince i suoi 1500 sl e si scrolla di dosso un bel po' di pressione, dopo il bronzo degli 800 e una batteria non semplicissima. Vince da padrone, stroncando un rivale straordinario come l'ucraino Romanchuk. 1000 metri spalla a spalla, sul filo del primato mondiale, due stili in antitesi, ma ugualmente efficaci. Frequenza alta Paltrinieri, nuotata elegante - alla Sun Yang - quella di Romanchuk. A 500 metri dal termine, crepe nel muro di Mykhailo, Paltrinieri strappa un prezioso secondo, si invola verso il traguardo, macina vasche e dubbi, fino al sospirato tocco. 14'35"85 Gregorio. Romanchuk approda a 14'37"14, mentre il bronzo è di Horton, aggressivo fin dalla prima vasca, dalla corsia 1. 14'47"70 e parziale riscatto per l'australiano. 

Detti conferma le sensazioni della batteria, una settimana di tossine e fatica inficia la sua azione. Perde da subito di vista la testa, naufraga intorno alla quarta posizione, duello per le posizioni di rincalzo con Wojdak. Quando cancella dal radar il polacco - crollo verticale nel finale - Horton è ormai lontano e Detti può solo prendersi la medaglia di legno. 14'52"07 il suo tempo. 

Quinto Christiansen, sesto Frolov, settimo Wojdak, infine Micka. Questa la graduatoria definitiva:

1 1 PALTRINIERI Gregorio [Italy]  ITA 14:35.85 0.78
2 2 ROMANCHUK Mykhailo [Ukraine]  UKR 14:37.14 01.29 0.74 
3 3 HORTON Mack [Australia]  AUS 14:47.70 11.85 0.73
4 4 DETTI Gabriele [Italy]  ITA 14:52.07 16.22 0.74 
5 5 CHRISTIANSEN Henrik [Norway]  NOR 14:54.58 18.73 0.75 
6 6 FROLOV Sergii [Ukraine]  UKR 14:55.10 19.25 0.76 
7 7 WOJDAK Wojciech [Poland]  POL 15:01.27 25.42 0.74 
8 8 MICKA Jan [Czech Republic]  CZE 15:09.28 33.43