Poker azzurro in acqua olandese. In Coppa del Mondo, riscontri interessanti in chiusura di stagione. Federica Pellegrini nuota, forse per l'ultima volta, i 200 e si arrende solo all'inarrivabile Sjoestroem. Il crono di Federica, 1'51"63, è ottimo e le consente di anticipare la padrona di casa Heemskerk, ma non di avvicinare la bionda scandinava, che fissa nella circostanza il nuovo primato del mondo in corta, 1'50"43. A proposito di primati, un salto ai 400 misti, dove Katinka Hosszu viene respinta da Mireia Belmonte. Distacco abissale - Hosszu provata anche dal recente tour de force - e prima prestazione di sempre per la spagnola. 4'18"94, 52 centesimi sotto al vecchio limite dell'ungherese. Quarta la Cusinato, 4'34"11. 

Tornando alle soddisfazioni azzurre, Marco Orsi sale per la seconda volta sul podio. Dopo i 50, è terzo nei 100, battuto da un Le Clos da 45"96 e dal russo Morozov. Orsi è terzo, 46"70, quinto l'australiano Chalmers. Nuovo record italiano per Matteo Rivolta nei 100 farfalla. Quattro vasche in 49"54, è ancora Le Clos ad imporsi, 49"09. Infine, Gabriele Detti, terzo negli 800, è secondo nei 1500, 14'28"43. Vince il norvegese Christiansen, 14'26"48.

Ranomi Kromowidjojo si toglie un'altra soddisfazione in corta, ancora una volta ai danni di Sarah Sjoestroem. Nei 50 farfalla, un centesimo divide le due fuoriclasse, 24"54 Ranomi, 24"55 Sarah. Nei 100 dorso, la Seebohm - 56"00 - supera Smoliga e Hosszu, la Atkinson rafforza il suo controllo sulla rana, superando la Meilutyte. 28"84 nei 50 per lei. 

Nei 200 rana, con il campione del mondo in lunga Chupkov terzo, sigillo di Prigoda, 2'02"15. Heintz fa 1'53"23 nei 200 misti, Sankovich 22"84 nei 50 dorso. A chiudere, staffetta 4x50 mista a stile libero. Prima posizione per l'Olanda - 1'28"90 - a seguire Australia ed Austria.