Il mondiale in lunga di Budapest è ormai agli archivi da alcuni mesi. Una rassegna da record, punto d'eccellenza della stagione natatoria. Dopo un breve stacco, è tempo di pensare ai prossimi impegni, le recenti tappe di coppe del mondo pilotano verso il primo evento da circoletto rosso, posto a cavallo tra 2017 e 2018. Europei in corta, la Danimarca accoglie i migliori del vecchio continente a Copenaghen. Dal 13 al 17 dicembre, diversi titoli in palio, l'occasione per apprezzare talenti in ascesa e consolidati campioni. La Gran Bretagna - in virtù del successivo europeo a Glasgow, in vasca da 50 metri - è tra le nazionali più attese. Nota la composizione della spedizione, un nucleo di dieci effettivi chiamato a sostenere il vessillo e a confermare un ruolo primario.
La figura di spicco è ovviamente Adam Peaty, fenomeno della rana, sostanzialmente imbattibile tra 50 e 100 e punto di rottura anche nelle varie staffette. Alla ruota di Peaty - rivale degli azzurri - altri due colossi, Scott e Proud. Il primo approda alla rassegna dopo un mondiale ungherese altalenante. Proficui risultati di squadra, qualche delusione a livello individuale. Discorso diverso per Proud, in grado di recitare da primo attore su distanza ridotta, a stile come a farfalla.
Un gruppo in grado di fondere stelle di prima grandezza e giovani pronti a cogliere la ribalta. Freya Anderson, per citare un nome da seguire con attenzione. Altri, senza i riflettori, possono puntare in alto. Se Murdoch è una certezza da diverso tempo, Litchfield, nei misti, ha nobili carte da presentare al tavolo europeo. Con loro, Ulyett, Large, Atkinson e Dawson, c'è materiale per preparare i futuri appuntamenti, per non tradire le attese.
Freya Anderson – Ellesmere College Titans
Charlotte Atkinson – Loughborough University
Kathleen Dawson – University of Stirling
Emily Large – Newcastle Swim Team
Jocelyn Ulyett – Loughborough University
Max Litchfield – City of Sheffield
Ross Murdoch – University of Stirling
Adam Peaty – National Centre Loughborough
Ben Proud – Plymouth Leander
Duncan Scott – University of Stirling