Non è facile fare volley di alto livello in una città come Milano, dove la fanno già da padrone calcio e basket. Le cose si complicano ulteriormente se si ha un vicino come Monza, che possiede 2 squadre importanti sia nel maschile, sia nel femminile, con annessa progettualità riguardante i più giovani. Il Consorzio Vero Volley si sta impegnando parecchio per promuovere la pallavolo. Inoltre un'altra problematica rilevante è quella del palasport. Quando verranno ultimati i lavori al PalaLido? Non è bello doversi spostare ogni volta per le partite casalinghe o a Desio o al Forum di Assago.

Tutte queste questioni hanno pesato non poco sull'esordio in Superlega della Revivre Power Volley Milano. Per i meneghini la scorsa stagione è stata caratterizzata da più ombre che luci. L'obiettivo del 2015/2016 è togliersi qualche soddisfazione in più; magari provare anche ad inserirsi nella lotta per i playoff, pur se molte squadre sembrano più attrezzate a raggiungere lo scopo. Il nuovo allenatore Luca Monti arriva da Vibo Valentia ed è esperto della serie A1, dove ritorna per la prima volta dopo l'esperienza a Piacenza. Il palleggiatore Pasquale Daniele Sottile è un elemento esperto; il suo rendimento, lo scorso anno a Latina, gli ha aperto le porte dell'azzurro, come secondo di Simone Giannelli. Alle sue spalle potrà crescere il giovanissimo classe 1998 Riccardo Sbertoli. Avrà il compito di essere la principale bocca da fuoco offensiva, l'opposto bulgaro classe 1984 Danail Milushev, proveniente da Tokyo. Il giovane slovacco classe 1996 Filip Gavenda potrà crescere e maturare. Totalmente rinnovata sarà anche la coppia di schiacciatori titolari: il bulgaro Todor Skrimov da Latina e il brasiliano Renato Santos dallo Ziober Maringa Volei. Le alternative saranno i giovani Federico Marretta e Andrea Galaverna. I centrali titolari saranno gli esperti Matteo Burgsthaler dalla Diatec Trentino e Aimone Alletti da Piacenza, con il confermato Giorgio De Togni pronto a rilevare 1 dei 2 in caso di necessità. Federico Tosi proveniente da Città di Castello, avrà il compito di tenere in equilibrio la nave in seconda linea. Dietro di lui potrà maturare il giovane Roberto Rivan.

Luca Monti saprà plasmare questo gruppo, dandogli una precisa identità di gioco e di squadra? Riuscirà la squadra a riempire il palazzetto ed interessare al volley i milanesi? E' questa la sfida più difficile da vincere per il futuro. La pallavolo nelle metropoli serve come il pane per la crescita dell'intero movimento.