Oltre al big match Trento-Piacenza, e dopo la netta vittoria di Verona contro la Ninfa Latina nell'anticipo della settimana scorsa, si è giocata la quarta giornata di campionato. Vittorie per Modena contro Monza, per la Lube contro Padova, per Perugia contro Forlì e per Molfetta contro Milano.

Si conferma dunque capolista la DHL Modena, che batte Monza 3-1 e dà una grande dimostrazione di forza e compattezza riuscendo a non farsi influenzare dal caso Ngapeth.  Monza schiera la diagonale Jovovic/Zanatta Buiatti, Galliani e Rousseaux schiacciatori, gli ex Verhees e Beretta centrali, Rizzo libero. Modena schiera la diagonale Bruno/Vettori, Petric e Nikic in banda, Saatkamp e Piano centrali, Rossini libero. Il primo set vede Monza partire meglio e portarsi avanti fino al 13-7. La reazione di Modena è orchestata da Bruno e concretizzata da Petric, e così pian piano Modena riduce il gap e si porta sul 19-18. Il finale di set si gioca punto a punto, ma Monza non si lascia superare e chiude sul 25-23. Nel secondo set è Modena a partire forte, con un livello difensivo cresciuto di parecchio, insieme al contributo in attacco di Vettori e Nikic. Il gap si fa subito consistente, e Monza non riesce a recuperare e rifarsi sotto e così Modena si aggiudica il set per 25-18. Nel terzo set è Monza a partire meglio, portandosi sul 5-2, ma Modena recupera e si porta in parità: inizia una battaglia punto a punto fino a metà set quando Modena riesce a piazzare il break decisivo grazie a Vettori e Petric e chiude il set sul 25-20. Anche il quarto set vede Monza partire meglio, ma Modena non le lascia spazio e così il parziale rimane molto equilibrato fino ai due muri di Piano su Zanatta Buiatti; inizia il turno in battuta di Bruno che si rivela devastante e costruisce il break decisivo. Monza si inceppa in attacco, Modena no e chiude set e partita sul 25-17.

La Lube Banca Marche Civitanova sbanca Padova nel giorno dei festeggiamenti per le mille partite in serie A della Tonazzo Padova, la quale ha onorato al meglio la gara e messo in difficoltà i più quotati e favoriti avversari. Padova schiera Orduna e Giannotti in diagonale, Quiroga e Berger in banda, Volpato ed Averill centrali, Balaso libero. Coach Blengini risponde con la diagonale Christenson/Sabbi, Juantorena e Parodi in banda, Podrascanin e Stankovic al centro e Grebennikov libero. Parte bene la Tonazzo, portandosi subito avanti di due lunghezze, ma pian piano la Lube recupera con Juantorena e Sabbi fino a portarsi avanti. Padova reagisce ma è troppo imprecisa e così la Lube porta a casa il set 25-22. La reazione di Padova si protrae nel secondo set, complice anche una Lube che non ingrana in attacco e subisce i muri di Averill; il break patavino è importante e la Toniazzo si aggiudica il secondo set per 25-16. Il terzo set vede la reazione veemente della Lube, che non lascia niente a Padova; tornano a girare l'attacco e la difesa, e la Lube chiude  il set addirittura sul 25-10 ( da dire che una volta capito che il set era irrecuperabile, il coach della Tonazzo ha schierato tutti i giovani della panchina, amplificando così il divario tecnico). Nel quarto set si assiste alla reazione della Tonazzo, che si concretizza ancora nei muri di Averill che bloccano gli attacchi della Lube, e Padova si porta sul 15-9. Sembra il preludio alla vittoria del set, ma la Lube non molla e pian piano recupera grazie a Stankovic e Juantorena scatenati, e va a chiudere set e partita sul 25-23.

Vittoria in trasferta per la Sir Safety Perugia che batte 3-1 la CMC Romagna e si dimostra una squadra solida e concreta. La CMC schiera la diagonale Cavanna/Torres, Van Garderen e Koumentakis schiacciatori, Mengozzi e Polo centrali e Bari libero; Perugia schiera la diagonale De Cecco/Atanasijevic, Fromm e Kaliberda in banda, Buti e Birarelli centrali e Giovi libero. Il primo set vede l'ottimo inizio della CMC che vola avanti 8-2 grazie a Koumentakis, Polo e Cavanna; Perugia bloccata in attacco, dove è soprattutto Atanasijevic ad essere in difficoltà tanto da essere sostituito da Tzioumakas, mossa che si rivelerà vincente. Infatti l'apporto del giovane opposto greco  si fa subito sentire e la Sir Safety rimonta pian piano fino al 13 pari; la CMC continua a sbagliare in attacco, non così Perugia che si porta a più quattro e chiude il set sul 25-20 grazie a Tzioumakas. Il secondo set presenta un Atanasijevic tirato a lucido per Perugia, che a forza di aces spegne ogni velleità di rimonta della CMC che pure ci prova generosamente; ma dove non arrivano i servizi di Atanasijevic, arriva la precisione di Kaliberda in attacco, e Perugia chiude sul 25-18. Nel terzo set parte forte la CMC sfruttando il servizio di Koumentakis per andare sul 6-2. Perugia prova a rientrare una prima volta con Fromm, poi la CMC allunga ancora e Perugia è costretta a provare il recupero una seconda volta con Kaliberda, il migliore insieme a Fromm in questo parziale. Si arriva sul 23 pari e la CMC è brava a trasformare subito il primo set ball a suo favore per il 25-23. Nel quarto set riparte forte Perugia che si porta sul 4-0, Torres  guida la rimonta della CMC per ritrovare ancora la parità, Fromm e Birarelli sembrano dare il break decisivo a Perugia, ma è ancora Torres a riportare sotto la CMC; non basta perchè Buti e Tzioumakas, il protagonista inatteso, danno set e partita a Perugia sul 25-21.

Vittoria al tie- break per Molfetta contro la Revivre Milano che finalmente riesce ad ottenere il suo primo punto stagionale. Milano ripropone Sottile in regia, nonostante quest'ultimo abbia manifestato l'intenzione di cambiare aria; Milushev è l'opposto,  Russomanno e Baranek in banda, Alletti e Burgsthaler centrali e Tosi libero.Molfetta schiera la diagonale cubana Hierrezuelo-Hernandez, Randazzo e Joao Rafael in banda, Barone e Candellaro centrali e De Pandis libero. Primo set che vede l'ottima partenza di Molfetta che si porta sul 12-6 grazie a Candellaro, Barone e Joao Rafael; Milano reagisce e pian piano recupera, approfittando dei turni a vuoto della ricezione pugliese: non basta perchè Molfetta riesce a chiudere sul 25-23. Nel secondo set è Milano a partire forte, con Sottile ispirato in regia per Milushev e Alletti; la Revivre scava un break importante e riesce a mantenrlo fino a fine set per il 25-22. Terzo set equilibrato, ma con Milano che sembra poter prendere il largo e chiudere il parziale a proprio favore, ma quando si trova in vantaggio 22-18, subisce il turno in battuta di Hierrizuelo che porta sette punti consecutivi a Molfetta per il 25-22. Il quarto set sembra la copia del secondo, con Milano che parte forte e la regia di Sottile che trova in Alletti un finalizzatore perfetto. Stavolta il vantaggio che Milano riesce ad accumulare è tale che la Revivre può chiudere il set a proprio favore sul 25-17. Si va dunque al tie- break: Molfetta parte meglio ed accumula un vantaggio di tre punti, Milano prova a reagire ma accusa la stachezza della rimonta e dopo metà parziale si spegne, permettendo a Molfetta di chiudere set e partita sul 15-10.