Si è giocata ieri la settima giornata della Serie A1 2015-2016. La Foppapedretti Bergamo è stata vittima di un brutto scivolone in Veneto: l’Obiettivo Risarcimento Vicenza ha infatti vinto la partita per 3-1 grazie anche a una Foppa che, vinto agilmente il primo set, ha mollato un po’ la presa. Vittima illustre, anche se con un risultato meno spietato, l’Igor Gorgonzola Novara che apre ufficialmente il capitolo ‘Crisi’ della sua storia: il tie break perso in casa contro Montichiari, infatti, non lascia scampo. Lo sponsor si era già espresso sulla situazione piemontese con parole dure e sicuramente adesso non lascerà correre la sconfitta contro un'outsider. Tra i big match, invece, Casalmaggiore vince 3-0 contro Busto Arsizio, diventando così la capolista, mentre Piacenza perde nettamente in casa dell’Imoco. Per il Club Italia, invece, prima storica affermazione in Serie A1.
Vediamo nel dettaglio come sono andate le partite - e perché.


IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI
(23-25, 20-25, 25-18, 25-18, 14-16)

È stato un match combattutto, non c’è che dire, ma non avrebbe dovuto esserlo. I valori in campo delle squadre erano nettamente diversi sulla carta, ma - ancora una volta - abbiamo avuto la prova che i soli nomi non fanno le vittorie. Se ci aggiungiamo poi il difficile ambiente societario in cui attualmente gioca la Igor, il gioco è fatto. Costretto a far partire la seconda palleggiatrice Bosio per richiesta “dirigenziale”, Pedullà fa entrare Signorile dal terzo set e il gioco sembra riprendersi. In realtà tutte le attaccanti fanno sempre fatica: l’unica ad avvicinarsi al 50% in attacco è Chirichella (42%), ma, essendo un centrale, è veramente poca roba. Anche la ricezione poi non ha aiutato: 37% di perfetta e 57% di positiva. In casa Montichiari, invece, buona prova dell’opposto Tomsia e delle due schiacciatrici Brinker e Barcellini.


UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0-3 POMÌ CASALMAGGIORE 
(23-25, 20-25, 22-25)

Continua il momento d’oro della Pomì e, oltre a convincere in Champions League, fa la voce grossa anche in Campionato. L’inesperta Busto poco può contro un Casalmaggiore che gioca da squadra: non possiamo infatti trovare nessuna trascinatrice, ma è il gruppo ad aver fatto la differenza. Per la Yamamay, invece, buona prova di Pisani (al 50% ieri), mentre è da rivedere il rendimento complessivo: una sola centrale non può fare la differenza.


IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-0 NORDMECCANICA PIACENZA
(25-13, 25-23, 25-22)

Le pantere sono tornate: spietate come sanno - e devono - essere, hanno aggredito Piacenza fina dai primi punti. Scarsa invece la reazione di Bauer e compagne che, per quanto spingessero, non sono mai riuscite a superare i 23 punti in un set. Tutti gli attaccanti laterali di Conegliano vanno a terra con continuità (Ortolani 60%,  Robinson 55%, Hodge 47%) grazie anche a una ricezione perfetta al 40% che mette Glass nelle migliori condizioni possibili. Dall’altra parte, invece, Piacenza fa fatica in tutti i reparti. Che i troppi impegni ravvicinati (e affrontati sempre con le titolari) alla lunga possano stancare?


SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 IL BISONTE FIRENZE
(25-9, 25-20, 25-17)

Scandicci vince il derby toscano. Firenze è in evidente difficoltà: la squadra non trova la propria identità e i punteggi impietosi di domenica la dicono lunga sulla prestazione. Il Bisonte riesce a impensierire le avversarie solo nel secondo set, arrivando però solamente a 20 punti. Incolpare una o l’altra giocatrice sarebbe sbagliato, così come esaltare troppo la prestazione di Scandicci. Voltare pagina e ripartire.


OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-1 FOPPAPEDRETTI BERGAMO
(18-25, 25-17, 25-20, 25-22)

Eccolo puntuale il risultato a sorpresa della settimana: la Foppapedretti perde contro la neopromossa. Dopo il decimo set vinto di fila, probabilmente le orobiche hanno allentato l’attenzione. Tanto è bastata: Vicenza non c’ha pensato due volte e ha fatto suo un risultato storico. A Bergamo faticano ancora gli attaccanti di posto 4, mentre Barun sta dimostrando di aver trovato il giusto stato di forma per poter fare la differenza. Anche la battuta della Foppa è poco incisiva (Vicenza riceve troppo bene: 48% di perfetta e 67% di positiva). Tra le venete convincono soprattutto Partenio e Wilson.


SUDTIROL BOLZANO 3-0 CLUB ITALIA
(18-25, 22-25, 23-25)

Ecco la prima vittoria del Club Italia, ed è una vittoria schiacciante e che non lascia spazio a repliche. Bolzano è la prima storica vittima di una squadra che, se in giornata, non ha nulla da invidiare a nessuno. L’esperienza è troppo poca per pretendere una continuità su alti livelli, ma le ragazzine di Bonitta fanno paura, quando giocano. Ne menzioniamo una per tutte: la schiacciatrice Anastasia Guerra chiude con il 68% in attacco. Avanti così!