L'Italia ha esordito con una sconfitta nell'edizione 2016 dell'FIVB World Grand Prix, di pallavolo femminile. A Rio de Janeiro, davanti al pubblico amico, il Brasile si è imposto per 3-1. Resta il rammarico per la gestione scellerata del finale di quarto set. Senza certi errori l'Italia sarebbe potuta almeno arrivare al tie-break, ma era una formazione sperimentale e giovane.

Nel primo parziale la formazione di Bonitta è partita subito forte, portandosi sull'1-4. Lo ha fatto mettendo pressione al servizio, sfruttando i problemi in ricezione del libero di casa Camila Brait. Poi però il Brasile ha reagito da par suo. Ne è uscito un punto a punto, in cui nel finale hanno prevalso le azzurre. Tra queste Miriam Sylla e Paola Egonu sono state le più incisive in attacco. L'inizio del secondo set è stato la fotocopia di quello precedente. Ma una volta sistemate le cose in ricezione, il Brasile ha reagito, approfittando di un inspiegabile calo dell'attacco azzurro, che ha commesso troppi errori. La formazione di Ze Roberto è riuscita dunque a spadroneggiare sui mali di quella di Bonitta. Così è stato anche nel terzo set, dove ancora una volta il Brasile ha prevalso facilmente. Il quarto parziale ha registrato all'inizio tanti errori da una parte e dall'altra. Successivamente grazie alle bordate di Sylla e ai muri di Chirichella, l'Italia ha preso il largo, portandosi sul 16-20. A quel punto sembrava profilarsi il tie-break. Purtroppo però le azzurre si sono fatte rimontare, causa alcune scelte discutibili di Malinov nel servire le proprie attaccanti e gli errori di quest'ultime, in particolare di Valentina Diouf. Il Brasile è riuscito ad arrivare ai vantaggi, dove ha fatto valere la sua maggiore esperienza e tasso tecnico nel gestire queste situazioni. L'errore in attacco della stessa Diouf ha consegnato la vittoria del quarto set e della partita al Brasile.

L'Italia ha fatto vedere sprazzi di bel gioco in attacco, a muro, al servizio. Le giovani dovrebbero imparare a ricevere e difendere meglio, non basta solo saper schiacciare. La maturità passa anche attraverso la capacità di saper imparare dai propri errori. Il libero Monica De Gennaro non può tenere da sola in equilibrio la nave in seconda linea. La squadra deve migliorare nella copertura dei pallonetti. Ci sarà da lavorare nell'intesa tra la regista e le proprie attaccanti. L'obiettivo di questo World Grand Prix sarà fare esperienza. Domani alle 22.15 l'Italia sfiderà la Serbia.