Inizia oggi la terza giornata del tabellone di volley maschile alle Olimpiadi di Rio, e si entra nella fase decisiva perchè i giochi per i quarti stanno per chiudersi ed è vietato sbagliare per le squadre che sono in bilico. 

Pool A

Ad inaugurare la seconda giornata della Pool A sarà la sfida tra Brasile e Stati Uniti. I padroni di casa del Brasile nella seconda giornata hanno vinto ancora 3-1 contro il Canada: anche in questa partita i verdeoro sono partiti male perdendo il primo set, e mostrando errori in ricezione, con Wallace stavolta troppo falloso in attacco. Ma i brasiliani sono riusciti ad avere la meglio sui canadesi grazie ad un'ottima prova di squadra, con 5 giocatori in doppia cifra con Borges top scorer e il solito Saatkamp molto solido al centro, e rimangono a punteggio pieno secondi solo all'Italia nel girone. Gli Stati Uniti vengono invece da un'altra sconfitta, stavolta un 3-1 con l'Italia, e non possono più sbagliare. Contro l'Italia gli USA hanno mostrato qualche passo in avanti, con Russell  bene in attacco e con qualche segno di ripresa da Sander, più una difesa che a tratti è stata davvero ottima, ma nonostante i set equilibrati, hanno ceduto nei momenti chiave dei set. Con il Brasile la chance e la necessità di una vittoria per tornare in corsa per la qualificazione.

Altra partita della Pool A sarà quella tra Canada e Francia: entrambe le squadre sono a 3 punti ed in piena corsa per la qualificazione. Il Canada, dopo la vittoria all'esordio con gli Stati Uniti, hanno perso 3-1 contro il Brasile, ma si sono confermati squadra ostica ed  interessante. In attacco, alle buone prestazioni di Hoag e Schmitt, si è aggiunto anche un ottimo John Perrin, top scorer nella sconfitta contro i verdeoro. Francia che non può dunque sottovalutare i canadesi: i transalpini si sono ripresi dopo il ko patito contro l'Italia asfaltando 3-0 il Messico, in un match senza storia dove sono tornati a fare la voce grossa Ngapeth e Rouzier, proprio i due uomini che erano stai più in difficoltà contro l'Italia.

L'ultima partita della Pool A sarà quella tra Italia e Messico: gli Azzurri di Blengini sono in testa al girone a punteggio pieno, e dopo la bella vittoria 3-0 con la Francia, si ripetono nel 3-1 con gli Stati Uniti: match più combattuto di quanto dica il punteggio, ma con gli Azzurri capaci di soffrire e di piazzare i punti decisivi nei finali di set. Il migliore è stato Juantorena con 20 punti, ed anche il centrale Piano ha sfoderato una grandissiima prestazione. Colaci ottimo in ricezione, sostenuta bene ance da Lanza e Zaytsev, con Giannelli meno preciso in regia ma utile in ogni fase di gioco. Unica nota stonata l'infortunio di Capitan Birarelli,uscito anzitempo, ma che non dovrebbe aver concluso i Giochi, stando agli ultimi esami effettuati. Azzurri chiamati dunque a mettere in ghiaccio la qualificazione contro il Messico che appare la cenerentola del girone e che si aggrapperà al suo entusiasmo e ai soliti Vargas e Guerra.

Pool B

La Pool B parte con il match tra Cuba ed Iran: entrambe si trovano nelle ultime due posizioni del girone, ed hanno necessità di una vittoria. Cuba, dopo aver perso 3-1 contro la Russia, subisce un 3-0 dall'Egitto, in una match senza storia, soprattutto nel secondo set, dove il solo Jimenez, insieme al centrale Osoria, è stato produttivo per la sua squadra. L'Iran, dopo la sconfitta 3-0 patita contro l'Argentina, subisce la sconfitta al tie break contro la Polonia, in un match duro ed intenso con tanto di rissa finale. L'Iran, dopo aver perso i primi due set, ha compiuto una rimonta eccezionale, portando la sfida al tie break ed arrivando ad avere anche due match point. Mousavi al centro è stato il top scorer con 18 punti, il 71 % in attacco e ben 8 muri, ed anche Mahmoudi ed Ebadipour son andati in doppia cifra in attacco. Se l'Iran mostrerà la stessa intensità ed efficacia degli ultimi tre set contro la Polonia, avrà buone chances di ottenere la prima vittoria olimpica e tentare di rientrare nel novero di squadre che aspirano a qualificarsi ai quarti.

Il big match di giornata sarà quello tra Polonia e Argentina: la Polonia, seconda nel girone con 5 punti, viene dalla vittoria al tie break contro l'Iran in un match dai due volti per i polacchi: primi due set ottimi, terzo e quarto set nei quali subiscono la rimonta dell'Iran e tie break nel quale sono arrivati a un passo dalla sconfitta annullando due match point all'Iran. Ancora una volta la Polonia si regge su Kurek ( top scorer con 23 punti) e Kubiak, ma anche i due centrali Klos e Bienek hanno dato un grande contributo, con 12 punti a testa e con quest'ultimo in particolare autore dell'ace del 16-15 Polonia. L'Argentina è in testa al girone a punteggio pieno, e dopo aver battuto l'Iran nella prima giornata, si confermano battendo 3-1 la Russia. Grande prestazione a muro degli argentini, con 11 vincenti contro i 7 russi, ed al servizio con 6 ace. Ottima la prestazione dell'opposto Lima, autore di 18 punti, supportato dal solito Conte con 16, dal centrale Crer con 11 e dai 9 punti di Palacios subentrato bene dalla panchina. Gli argentini appaiono la squadra più solida del girone, ed i polacchi se vorranno vincere dovranno evitare le amnesie che li hanno portati a farsi recuperare due set di vantaggio dall'Iran.

Chiude la terza giornata della Pool B il match tra Russia ed Egitto: entrambe le squadre sono a 3 punti, in terza e quarta posizione del girone. La Russia, dopo aver battuto 3-1 Cuba all'esordio, perde con lo stesso punteggio contro l'Argentina. Prestazione non all'altezza a muro e soprattutto al servizio con soli 3 aces e ben 18 errori. A questo vanno aggiunte l'opaca prestazione di Grankin e soprattutto di Mihaylov con il -9% di efficienza in attacco. Inserire il secondo palleggiatore Kobzar e Bakun autore di 14 punti, insieme al solito Kliuka con 16 punti, non è bastato a cambiare l'inerzia del match, troppo più solida l'Argentina. Ora i russi sono chiamati al riscatto contro l'Egitto. Egitto che ha colto la sua prima vittoria olimpica battendo 3-0 Cuba in un match senza storia, dove a mettersi in evidenza è stato Salah, autore di 20 punti col 60 % di efficienza in attacco; nell'Egitto bene anche i due centrali.