Durante l’ultimo weekend è partita ufficialmente la stagione 2016/2017 della Serie A1 femminile. Il mercato estivo faceva presagire un livello di spettacolarità ancora più elevato rispetto all’ultimo campionato e le aspettative non sono state disattese. Il bel gioco ancora manca, ma sarebbe inutile pretenderlo al 16 di ottobre. Ciò che si avverte è che, invece, il ritorno di tante campionesse internazionali ha reso nuovamente il nostro campionato uno dei più belli e incerti del mondo.

Andando con ordine, mercoledì al PalaYamamay hanno aperto le danze il Club Italia e le campionesse d’Europa della Pomì Casalmaggiore. Sulla carta la partita avrebbe dovuto essere poco più di un allenamento per la casalasche, ma le rinnovate azzurrine hanno ceduto solo al tie break (25-22, 20-25, 25-13, 11-25, 11-15) grazie a una giornata particolarmente positiva di Egonu e Melli, con Orro a servire ottimamente le sue attaccanti. Già impressiona la giovane Lubian, ed è solo l’inizio. Casalmaggiore, invece, non ha trovato in particolare forma Stevanovic, ma comunque ha lottato portando a casa la vittoria.

Sabato sera, nell’anticipo televisivo, si sono date battaglia Imoco Conegliano e Savino del Bene Scandicci. Altro tie break, portato a casa dalle toscane (25-20, 21-25, 25-18, 23-25, 13-15). Complice l’incisività a intermittenza di Costagrande, Ortolani e Tomsia e l’imprecisione di Skorupa, a cui solo a tratti Malinov è riuscita a mettere una pezza, Scandicci ha sfondato soprattutto con le centrali, Arrighetti e Adenizia, compagne di entusiasmo e grinta sopra le righe.

Sempre sabato c’è stato l’esordio in A1 del Saugella Team Monza, che ha avuto la meglio su un’opaca Metalleghe Montichiari per 3-1 (25-21, 21-25, 25-22, 25-21). Per le bresciane non ha funzionato a meraviglia l’intesa Dalia-Gioli, su cui si aggrappano tutte le speranze della società in questa stagione. Nel Monza, invece, Dall’Igna ha smistato bene e Aelbrecht e Devetag hanno fatto buona guardia.

Domenica al nuovo orario dell’A1 femminile (ore 17.00), tutte le altre partite: Foppapedretti Bergamo, ancora sprovvista di Gennari e Cardullo, ha avuto la meglio su Il Bisonte Firenze per 3-1 (25-19, 25-15, 23-25, 25-13); tutto facile per Igor Gorgonzola Novara e Liu Jo Nordmeccanica Modena che hanno vinto 3-0 rispettivamente contro Südtirol Bolzano (25-15, 25-18, 25-17) e Yamamay Busto Arsizio (21-25, 23-25, 15-25), confermando la loro fama di ‘squadra da battere’.