Anche la quarta giornata di Serie A1 è andata in archivio. Dei due big match previsti dal calendario, quello tra LiuJo Nordmeccanica Modena e Foppapedretti Bergamo è stato posticipato al 23 novembre per gli impegni europei delle emiliane. Pomì Casalmaggiore - Igor Gorgonzola Novara, invece, è stato l’anticipo televisivo di sabato. Le casalasche appaiono rinvigorite dopo il mondiale per club: essere riuscite a competere con le migliori al mondo, rischiando quasi di vincere l’oro, ha sicuramente fatto bene alla consapevolezza delle ragazze di Caprara che, all’esordio in Italia, avevano un po’ titubato contro le giovani del Club Italia. Vittoria da tre punti, invece, contro le piemontesi nella serata d’esordio del weekend in rosa. Novara, apparsa la più in forma nelle prime uscite della stagione - ricordiamolo: ha iniziato la preparazione ai primi di agosto -, adesso pare aver perso il bandolo della matassa. Dopo il flop a Bergamo nel primo vero scontro al vertice, anche a Novara Piccinini e compagne non riescono ad esprimere la coralità richiesta e che potrebbe fare la differenza in una squadra con questi nomi. Barun segna 18 punti, ma le sue colleghe sono poco incisive, soprattutto al centro dove Bonifacio è completamente assente a muro. Dall’altra parte della rete, invece, Fabris è devastante con i suoi 24 palloni a terra, ben aiutata da dalle sue compagne, tutte in doppia cifra. Il risultato finale è di 1-3 per la Pomì (20-25, 25-21, 17-25, 21-25).

Anche nella giornata di domenica tutti i risultati sono stati netti. L’Imoco Volley Conegliano vince 3-0 (25-17, 25-17, 25-21) contro il Südtirol Bolzano (clicca qui per leggere il nostro articolo). A Firenze, Il Bisonte perde 0-3 (23-25, 29-31, 22-25) contro la neopromossa Saugella Team Monza, mettendo in luce ancora qualche difficoltà figlie delle scarse possibilità economiche della società che, tuttavia, ha come obiettivo la salvezza. Sorokaite offre una prestazione opaca (9 punti) e nessuna delle sue compagne riesce a sostituirla a dovere; tra le lombarde, invece, spicca la centrale Aelbrecht con i suoi 15 punti, best scorer del match. Altro 3-0 (25-21, 25-23, 25-20) quello rifilato dalla Unet Yamamay Busto Arsizio al Crai Club Italia. L’attesissima sfida di potenza tra Diouf ed Egonu, però, è rimandata alla gara di ritorno: Paola, infatti, è vittima di una distorsione alla caviglia che la costringe ad abbandonare il campo dopo pochi punti. L’entità dell’infortunio verrà valutata in questa settimana, ma è inutile negare che senza di lei il Club Italia cambia completamente faccia: esclusa la Melli (12 punti), nessuna delle azzurrine va in doppia cifra, mentre tra le bustocche Diouf ne mette a terra ben 19. Visti i parziali si ha comunque l’impressione che con Egonu in campo, il risultato finale avrebbe potuto essere diverso.

A Montichiari, infine, la Metalleghe non riesce ancora a conquistare il suo primo punto in campionato. L’avversario era ostico (Savino del Bene Scandicci), ma l’inizio era sembrato dei migliori: portato a casa il primo set, il match sembrava andare verso le bresciane. Per le toscane si è però trattato di un parziale di assestamento visto l’assenza importante di Arrighetti e una Havlickova ancora non in forma e subito sostituita da una buona Zago. La Savino del Bene fa infatti suoi i restanti parziali senza troppa difficoltà, portanto a casa l’intera posta in palio con il risultato finale di 1-3 (25-17, 21-25, 19-25, 19-25).