"Vincere non è importante. E' l'unica cosa che conta". (Giampiero Boniperti)

"Il secondo è il primo dei perdenti". (Enzo Ferrari)

"Se, imbattendoti in Trionfo e Sconfitta, tratterai questi due impostori allo stesso modo... Allora... tu sarai un Uomo, figlio mio". (Rudyard Kipling)

Chissà se Gino Sirci conosce queste frasi celebri. Non lo possiamo sapere. Ciò nonostante il vulcanico presidente della Sir Safety Perugia ha deciso di esonerare l'allenatore Slobodan Kovac, sostituendolo con Lorenzo Bernardi. Quella della società umbra è la seconda a saltare in questa Superlega UnipolSai di serie A1, di volley maschile, stagione 2016/2017. La prima è stata quella della Top Volley Latina, con Vincenzo Nacci che è stato rilevato da Daniele Bagnoli. Cerchiamo di capire le motivazioni della decisione dello stesso Sirci e fare delle riflessioni.

Il presidente umbro ha speso molti soldi nella campagna di rafforzamento della squadra, acquistando elementi come: Ivan Zaytsev, Marko Podrascanin e Andrea Bari. Sirci all'inizio stagione non ha mancato di dichiarare alla stampa la sua volontà di vincere. Bisogna considerare due cose: spazio di esperienza e orizzonte di aspettativa. Se il primo è elevato, di conseguenza la pazienza è maggiore, quindi si può lavorare con più tranquillità senza il timore di fallire. Viceversa quando lo spazio di esperienza è scarso, inversamente l'orizzonte di aspettativa è enorme, quindi la situazione diventa ingestibile. Basti pensare ad esempio, a quanti anni ci ha messo nel calcio il Real Madrid per vincere la sua decima Champions League. Purtroppo il presidente Sirci si è letteralmente rotto le scatole di arrivare secondo, vuole finalmente vincere un trofeo. Ciò è segno che eventuali fallimenti non sono più tollerati. La Sir Safety Perugia ha raggiunto nella sua storia: la finale scudetto nel 2013/2014 e quella di Coppa Italia nello stessa stagione, nuovamente la finale scudetto in quella 2015/2016. Il primo atto del 2016/2017 è stata la sconfitta nella Supercoppa italiana al tie-break contro Modena. In quella partita Perugia ha dimostrato dei limiti caratteriali, nella gestione di certi momenti chiave del set e dell'incontro. Probabilmente lì Sirci ha lasciato correre, mettendo in preventivo delle difficoltà dovute: ai tanti cambiamenti nella rosa e ai pochi allenamenti fatti assieme dai giocatori, all'infortunio di Aleksandar Atanasijevic. La fiducia del presidente umbro in Kovac probabilmente ha iniziato a scricchiolare alla quarta e alla quinta giornata di campionato, dopo i sofferti successi al tie-break su: Ravenna in casa e Vibo Valentia. La pazienza Sirci l'ha definitivamente persa dopo le 3 sconfitte consecutive, in altrettanti scontri diretti con le candidate allo scudetto come: gli 1-3 rimediati da Diatec Trentino e Azimut Modena, il 2-3 dalla Lube Civitanova Marche (dopo un iniziale vantaggio di 2-0). Poi è giunta la sofferta vittoria casalinga al tie-break contro Molfetta. Sirci probabilmente avrebbe voluto esonerare Kovac già dopo la sconfitta contro i marchigiani, ma non lo ha fatto perchè non aveva ancora trovato un successore, cosa avvenuta dopo il turno infrasettimanale di campionato. Kovac ha probabilmente pagato il fatto di non essere riuscito a dare, in tempi adeguati per Sirci, un'identità di gioco e di squadra alla Sir Safety Perugia. Eppure gli umbri sono quinti in classifica a quota 16 punti, in piena corsa per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e la stagione è ancora lunga. L'esonero appare quindi inspiegabile. A questo punto verrebbe da dire che avrebbe potuto essere fatto, se proprio lo si doveva fare, dopo la finale di Supercoppa italiana persa. La vicenda ricorda molto quella di Luciano Pedullà sulla panchina dell'Igor Gorgonzola Novara nel volley femminile.

Al posto di Slobodan Kovac, Gino Sirci ha chiamato Mister Secolo, Lorenzo Bernardi. Quest'ultimo da allenatore ha vinto: nel 2009 i Giochi del Mediterraneo con l'Italia B, 1 Coppa di Turchia nel 2014/2015 con l'Halbank Ankara, 1 Supercoppa di Turchia nel 2015 con l'Halkbank Ankara, 1 campionato turco nel 2015/2016 con l'Halkbank Ankara. Bernardi subentra a stagione in corso, ereditando una squadra non fatta da lui in sede di mercato, che in potenza è una Formula 1 da guidare senza sbandare. Saprà trasmetterle quelle motivazioni e quel carattere che gli hanno permesso di vincere tanto da giocatore diventando Mister Secolo? Sirci avrà la pazienza di aspettarlo oppure sarà condizionato dalla smania di vincere un trofeo a tutti i costi? Bernardi inizierà domani con la trasferta di Monza, resa ancora più difficile dal fatto che i brianzoli viaggiano sulle ali dell'entusiasmo, dopo la sorprendente vittoria a Modena. In bocca al lupo a Lollo e a Sirci affinchè non prenda esempio da certi presidenti di calcio, sul modello di Maurizio Zamparini, autentico mangiallenatori.