La Pomì Casalmaggiore era chiamata ad una reazione, dopo l'inattesa eliminazione in Coppa Italia. La squadra di Giovanni Caprara lo ha fatto, superando il Club Italia e riprendendosi la vetta della serie A1 femminile a quota 30 punti, con 2 di vantaggio su Conegliano e 4 su Novara.

Nel primo set entrambe le formazioni hanno provato invano a prendere il largo. Nessuna delle due ci è riuscita in maniera decisiva, fino a che non si è arrivati sul punteggio di 15-15. A quel punto il turno di servizio di Jovana Stevanovic ha spostato l'inerzia del set definitivamente in mano alla Pomì Casalmaggiore. La centrale serba ha firmato 4 ace di fila, che hanno agevolato notevolmente il compito della formazione di casa. Le rosa si sono aggiudicate il parziale per 25-18. 

Il secondo set ha visto sugli scudi Lucia Bosetti. Quest'ultima con i suoi attacchi ha permesso alla Pomì di portarsi prima sul 20-15 e poi sul 23-19. L'ultima ad arrendersi per il Club Italia è stata Paola Egonu, che ha trascinato la sua squadra fino al 23-21. Il tentativo di rimonta delle azzurrine è stato però definitivamente stroncato dall'opposta croata Samanta Fabris. Quest'ultima con due suoi attacchi devastanti ha fissato il punteggio finale del parziale sul 25-22, che ha permesso alla Pomì Casalmaggiore di portarsi sul 2-0.

Nel terzo set il Club Italia è rimasto in partita grazie a Paola Egonu, tuttavia fino all'11-12. Poi sono salite in cattedra sia in attacco che al servizio Valentina Tirozzi e Samanta Fabris. E' stata l'opposta croata a firmare il definitivo 25-16, che ha fatto scorrere i titoli di coda sul set e l'intero incontro.

La Pomì Casalmaggiore ha archiviato quell'incidente di percorso che le è costato la Final Four di Coppa Italia e ora proverà a dire la sua in campionato e Coppa Cev. Il Club Italia rimane ultimo in classifica a quota 6 punti. Molti si interrogano su questa squadra. Il tecnico Cristiano Lucchi non può fare miracoli con delle giocatrici juniores. Il Club Italia va considerato come il laboratorio per la nazionale del futuro e nient'altro.