Sarà una finale di Coppa Italia delle prime volte, quella che vedremo oggi dalle 18 al Mandela Forum di Firenze. Infatti se la contenderanno Imoco Conegliano e Liu Jo Nordmeccanica Modena. La venete hanno raggiunto per la prima volta dopo tanti anni questo traguardo, fallendo in altri tentativi. Le emiliane sono all'esordio nella manifestazione e hanno centrato l'atto conclusivo del torneo.

L'Imoco Conegliano si è imposta nella prima semifinale su Novara per 3-1 (23-25, 25-21, 25-23, 25-23), vendicando la sconfitta subita 2 anni fa a Rimini. Quel che più conta è che, nonostante abbiamo assistito a dei parziali molto combattuti, le pantere gialloblu sono sembrate ancora una volta un autentico rullo compressore. La regia di Skorupa è sembrata parecchio ispirata. I 18 punti di De Kruijf e i 15 di Folie hanno dimostrato la pericolosità del gioco al centro di Conegliano. I 19 di Nicole Fawcett hanno dimostrato che operando con oculatezza sul mercato si può rimediare ad un infortunio come quello di Bricio, che altrimenti avrebbe potuto essere deleterio. Monica De Gennaro è stata come sempre garanzia di solidità e spettacolo in seconda linea.

Contenderà il trofeo all'Imoco Conegliano la Liu Jo Nordmeccanica Modena, del grande ex in panchina, l'allenatore Marco Gaspari. Le emiliane hanno avuto la meglio della Savino Del Bene Scandicci per 1-3 (24-26, 25-19, 25-27, 22-25). In una partita che si è rivelata molto combattuta e dove si sono verificati molti capovolgimenti di fronte nel punteggio, è stata decisiva l'importanza della panchina di Modena. Quest'ultima, a differenza di quella delle avversarie, ha portato in dote punti pesanti. Neriman Ozsoy ne ha realizzati 18, quindi di più rispetto alle altre sue compagne modenesi.

Conegliano e Liu Jo si sono già affrontate 3 volte prima di oggi, 2 in Champions League e 1 in campionato. Le venete sono in vantaggio 2 successi ad 1. Le favorite sono le pantere gialloblu, ma in una partita secca tutto può succedere.