Lucio Battisti cantava: "Ancora tu. Ma non dovevamo vederci più?. Infatti, così come nella pallavolo maschile è in corso tra Italia ed Europa una sfida infinita tra Azimut Modena e Lube Civitanova Marche, in quella femminile la situazione è analoga tra Unet Yamamay Busto Arsizio e Pomì Casalmaggiore. In Coppa Cev le farfalle hanno eliminato le rosa, conquistando la finale. In gara 1 dei quarti di finale dei playoff scudetto della Samsung Gear Volley Cup, si è imposta la formazione di Giovanni Caprara.

Il 21-25 che ha deciso il primo parziale è figlio di tanti errori diretti in attacco da entrambe le parti, una ricezione deficitaria da parte di Busto Arsizio, quest'ultima capace di vanificare pure numerosi tentativi di fuga nel punteggio, due soli ace da parte della Pomì, ma uno di questi, firmato da Anastasia Guerra,  letale per le farfalle. Il secondo set è un'autentica maratona che ai vantaggi premia la formazione padrona di casa, con Brayelin Martinez capace di togliere le castagne dal fuoco in attacco, fissando il punteggio sul definitivo 28-26.

Il 25-23 con cui si è chiuso il terzo set deriva da una Pomì che perde il filo del gioco, sprecando un vantaggio di 5 punti. La Unet Yamamay confeziona la rimonta serrando i ranghi a muro, realizzandone 5 vincenti contro gli 0 delle avversarie. La Pomì non si è però abbattuta e nel quarto set prende subito il largo nel punteggio, senza farsi più riprendere, per il 17-25 finale. La partita si decide quindi al tie-break. Qui Busto Arsizio si rivela troppo fallosa in attacco, mentre sull'altro fronte Lauren Gibbemeyer sfodera una prestazione importante a muro. A chiudere i conti ci pensa la giovane Anastasia Guerra, che in attacco dimostra ancora una volta di più di sapere il fatto suo. Nel successo finale delle rosa però non vanno dimenticati i 24 punti del capitano Valentina Tirozzi.

La Pomì Casalmaggiore si dimostra così più forte delle avversarie e di un momento non facile, con Carli Lloyd infortunata e Samanta Fabris ancora non al meglio. Le rosa avranno la possibilità di giocare gara 2 il 19 aprile e l'eventuale terza gara il giorno successivo, tra le mura amiche del PalaRadi a Cremona. Busto Arsizio dovrà migliorare in ricezione e pure in attacco.