Si apre con una doppia sprint a tecnica libera la tre giorni dello Sci di Fondo in programma a Lillehammer, luogo di culto degli Sport Invernali. Una sorta di gara a tappe, destinata a continuare domani con 5 e 10 km, prima dell'inseguimento domenicale. In campo femminile, nessuna sorpresa. Vince e impera Marit Bjoergen. 101 volte prima la campionessa di tutto. A Lillehammer è un dominio dal primo all'ultimo metro. Miglior tempo in qualifica, controllo assoluto dai quarti fino all'atto conclusivo. Non serve nemmeno la volata, perché mentre le sue fedeli connazionali, Brun-Lie - Weng - Falla (questo l'ordine al traguardo) si giocano il podio, Marit esulta, lasciandosi scivolare fin sull'arrivo. 

L'Italia affonda. Nessuna atleta tra le migliori trenta. Controprestazione anche per un'altra grande del circuito, Justina Kowalczyk, più a suo agio nel passo alternato. A completare il quadretto della finale Visnar e Herrmann. La tedesca chiude sesta, dopo aver destato ottima impressione nello scorrere dei turni. Benzina finita al dunque, batterie esaurite all'ultima chiamata. 

Parziale capitombolo in campo maschile. Successo per Pal Golberg, terzo assolo in carriera, davanti a Pethukov e Krogh. Gara combattuta, senza un logico favorito. Decide una lunga volata sul rettilineo finale. Quarto il finlandese Mikkonen, ultimo esponente di una scuola perenne fucina di talenti. Quinto Harvey, poi Iversen. Northug giunge quarto, poi declassato al sesto posto, in semifinale, abbandonando sogni di gloria. Confermano condizione latente Cologna e Legkov. 

In casa azzurra, delude Pellegrino, mentre è sfortunato Hofer. Si salva per il rotto della cuffia in qualifica, ma nei quarti è costretto a rallentare l'azione per evitare un contatto in salita e perde il giusto spunto nel rush finale. 

Ordine d'arrivo femminile: 

1. BJØRGEN Marit (NOR)
2. BRUN-LIE Celine (NOR)
3. WENG Heidi (NOR)
4. FALLA Maiken Caspersen (NOR)
5. VISNAR Katja (SLO)
6. HERRMANN Denise (GER)

Ordine d'arrivo maschile:

1. GOLBERG Pål (NOR)
2. PETUKHOV Alexey (RUS)
3. KROGH Finn Hågen (NOR)
4. MIKKONEN Juho (FIN)
5. HARVEY Alex (CAN)
6. IVERSEN Emil (NOR)

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo