Nel segno di Federico Pellegrino. A Lenzerheide sventola il vessillo tricolore, la prima tappa del Tour de Ski - una Sprint a tecnica libera - incorona, al maschile, il fuoriclasse azzurro. Sesto successo di Coppa, C.Zorzi è alle spalle, eguagliato Piller Cottrer.

Affermazione figlia del talento e della maturità. Pellegrino è il più forte, fin dalle prime battute. Consegue un tempo super in qualifica, scherza nei quarti. La strada del successo nasconde però alcune insidie e in semifinale l'azzurro inciampa al via, nel primo tratto in salita. Lo stop rimbalza Pellegrino in ultima posizione, mentre davanti Ustiugov impone ritmo serrato. Con intelligenza, Federico si accoda, resta in quinta piazza, prima di decollare nel tratto più duro. Un ulteriore brivido sul finale, quando lo sprinter si trova in quarta posizione, la reazione è però veemente. Chicco schizza tra i marpioni Krogh e Northug e chiude secondo. 

La finale è invece più lineare. Pellegrino concede la ribalta a Ustiugov. Cologna, dietro, vittima di un contatto, alza bandiera bianca. Sundby - pimpante in semifinale e favorito per la vittoria finale del Tour - non riesce ad uscire e via via si defila, come Joensson. Teatro per tre, con Krogh a chiudere il gruppetto. Il norvegese è sugli sci dell'azzurro, ma quando Pellegrino vola davanti all'imbocco del rettilineo cala il sipario. Assolo azzurro. 

Fuori in semifinale Northug.

I primi sei:

1) Pellegrino 

2) Ustiugov 

3) Krogh 

4) Sundby 

5) Joensson

6) Cologna

VAVEL Logo
About the author
Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo