Si chiude la prima parte del Tour de Ski edizione 2016. Tre tappe a Lenzerheide, in Svizzera, ora il trasferimento a Oberstdorf, sede della Sprint in classico in programma nella giornata di domani. 

La tre giorni elvetica termina con una gara distance a tecnica libera. Partenza ad handicap, in base ai distacchi accumulati nella Sprint d'esordio e nella gara in classico. 5 km al femminile, 10 al maschile, responsi di differente tenore. 

Mentre tra gli uomini continua il dominio del leader di Coppa - Martin Johnsrud Sundby - al femminile emerge un duello sorprendente in casa Norvegia. Therese Johaug incassa una sconfitta non pronosticabile alla vigilia e, dopo la cavalcata in alternato, cede la leadership in tecnica libera. Oestberg recupera la manciata di secondi nelle fasi iniziali e sfrutta la maggior propensione alla velocità nel chilometro conclusivo per piegare la bionda Johaug. Sono ora poco più di 9 i secondi che dividono le due contendenti, con Oestberg che può sfruttare la Sprint per mettere ulteriore terreno tra lei e Johaug. Quest'ultima resta comunque la candidata principale al successo finale. La scalata al Cermis - banco di prova al tramonto del Tour - preclude, almeno sulla carta, la via a Oestberg, in costante progresso, ma di certo meno adatta di Johaug a rampe che fiaccano fondiste chiamate a uno sforzo continuo da oltre una settimana. Al contrario, l'esile Therese ama saltellare nei tratti di maggior difficoltà e può conseguire ampio vantaggio nei chilometri che portano all'arrivo. Ipotesi, in atteso delle quattro tappe che anticipano il momento clou. 

Se per la vittoria è lotta due, maggiore è il numero delle atlete in lotta per il podio. Al momento, guida la carrellata Heidi Weng. La norvegese deve difendere 27 secondi di margine su Charlotte Kalla, qualcosa in più sulla finlandese Kylloenen e sull'altra finlandese Niskanen. De Martin, 16°, è la miglior azzurra. 

Le prime dieci:

1 2 OESTBERG Ingvild Flugstad 13:02.3 
2 1 JOHAUG Therese 13:11.6 
3 3 WENG Heidi 15:05.9 
4 4 KALLA Charlotte 15:33.1 
5 5 KYLLOENEN Anne 15:39.5 
6 6 NISKANEN Kerttu 15:44.0 
7 10 PARMAKOSKI Krista 16:30.1 
8 9 DIGGINS Jessica 16:30.2 
9 8 BJORNSEN Sadie 16:30.9 
10 11 HAGA Ragnhild 16:31.6

Più definita la situazione al maschile. Sundby ha oltre un minuto di margine su Northug, quasi due su Krogh. Anche qui è dominio Norvegia, ma Ustiugov - quarto - annusa il sorpasso. Il russo può sfruttare la Sprint di domani per lanciare l'offensiva. Lotta sul filo dei secondi, a cui partecipa anche Roethe. Non basta l'orgoglio a Cologna e Legkov, il riscatto parziale a tecnica libera non restituisce nobiltà a un Tour di secondo piano, fin qui. De Fabiani - nella tecnica meno gradita - lotta con coraggio, perde due posizioni e chiude 13°. 

I migliori dieci:

1 1 SUNDBY Martin Johnsrud 21:44.7  
2 2 NORTHUG Petter Jr. 23:09.9 
3 6 KROGH Finn Haagen 23:34.9 
4 4 USTIUGOV Sergey 23:34.9 
5 5 ROETHE Sjur 23:37.6 
6 3 TOENSETH Didrik 23:39.4 
7 8 POLTORANIN Alexey 24:17.0
8 10 COLOGNA Dario 24:17.6 
9 7 HARVEY Alex 24:19.7 
10 9 BELOV Evgeniy 24:19.8
 

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo