Tre su tre ed il tassametro continua a correre. Martin Fourcade si impone nella sprint di Oestersund vincendo la terza gara su tre disputate in questa stagione. 
Per lui si tratta del successo numero 51 in Coppa del Mondo e c'è la netta sensazione che anche quest'anno gli avversari potranno raccogliere solo le briciole. 

Fourcade non si limita solo a vincere la competizione odierna, ma a dominarla in maniera imbarazzante. Zero errori al tiro e secondo tempo sugli sci, battuto per soli 7 decimi da uno scatenato Julian Eberhard. 
Il francese arriva al traguardo con più di 40 secondi sui suoi più diretti avversari ed ipoteca di fatto anche la vittoria nell'inseguimento di domani
Si sono svolte, dunque, solo due gare individuali e Fourcade sembra già lanciatissimo verso la sesta sfera di cristallo, un traguardo raggiunto in questa disciplina solo da Bjørndalen e Forsberg. Si tratterebbe tra l'altro del sesto trionfo consecutivo nella classifica generale di Coppa del Mondo, un'impresa, quest'ultima, che potrebbe condividere solo con la fuoriclasse svedese. 

Martin Fourcade appare sempre più in controllo fisico e mentale delle gare. Oggi inizia con un passo tutto sommato tranquillo per i suoi standard, salvo poi cominciare a spingere sempre di più con il passare dei chilometri e concludere nell'ultimo giro con un ritmo forsennato per cercare di guadagnare il più possibile in vista dell'inseguimento. 
Domani partirà con un vantaggio abissale: 41 secondi sulla sorpresa di giornata, il padrone di casa  Fredrik Lindstrøm. Lo svedese è il prototipo del "cavallo pazzo", un biathleta incapace di mettere insieme una gara convincente sia al tiro che sugli sci. 
Oggi pesca il jolly non mancando alcun bersaglio al poligono e tenendo un ottimo passo sugli sci stretti (decimo tempo assoluto).

Alle sue spalle si piazza il primo dei tedeschi, quel Arnd Peiffer che sovente nelle sprint ha regalato prestazioni di questo tipo. Per lui una gara senza errori e podio numero 41 in Coppa del Mondo, precedendo di soli 5 decimi il compagno di squadra Benedikt Doll. 
Un podio a lungo assaporato anche da Dominik Windisch. L'atleta altoatesino dimostra di avere trovato una continuità di rendimento invidiabile. Nella sprint odierna si rende addirittura protagonista di un insolito dieci su dieci al tiro. 
Gli manca però la consueta esplosività nell'ultimo giro, quella progressione che tante volte gli ha regalato risultati di livello negli metri conclusivi delle gare. Questa volta paga qualche secondo di troppo e deve accontentarsi di un pur ottimo sesto posto che gli consentirà di essere a stretto contatto con il podio nell'inseguimento. 
Racimola un punto in Coppa del Mondo Lukas Hofer, 40° con tre errori. Fuori dall'inseguimento Bormolini (71°) e Montello (84°).