Proprio nell'ultimo appuntamento prima dei mondiali, Johannes Thingnes Bø porta a casa la prima vittoria individuale della stagione per la Norvegia (gli unici successi erano arrivati in staffetta) ridando fiato ad una compagine che rischiava di arrivare ad Hochfilzen con enorme pressione addosso.

A raccoglierla è proprio l'atleta che sembrava maggiormente in difficoltà, soprattutto a livello psicologico. Nella mass start di Anterselva, però, il giovane talento norvegese è riuscito a mettere tutti i pezzi insieme. Fondamentale sopratutto la precisione al tiro (0+0+0+0) che gli consente di vincere la gara numero dodici della sua giovane carriera. Il ventitreenne di Stryn arriverà, dunque, ai campionati del mondo rinfrancato e conscio di avere ritrovato la condizione fisica e la stabilità mentale che cercava. 

La mass start di Anterselva verrà ricordata non solo per il successo di Bø, ma anche per il mancato podio di Martin Fourcade, caso più unico che raro in questa stagione. Quest'anno, infatti, solo in un'altra occasione non era riuscito ad entrare nei primi tre, ovvero nella sprint di Oberhof. Questa volta Fourcade paga un'insolita per lui doppia penalità nell'ultimo poligono che lo costringe a rinunciare alla vittoria e alle speranze di podio. 

Come spesso accade nelle mass start, la gara odierna è contraddistinta dall'equilibrio. Dopo le prime due sessioni di tiro si avvantaggiano sei atleti. Tra questi ci sono anche Fourcade e Bø che provano a forzare il ritmo per tenere a debita distanza Schempp, Svendsen e Shipulin, tutti e tre attardati per colpa di una penalità. A pagare il ritmo elevato è stranamente Fourcade che manca un bersaglio nel terzo poligono, mentre Bø esce pulito. Il fuoriclasse francese non ha mai gradito particolarmente il contesto di Anterselva, a causa soprattutto dell'altura. Oggi ha sofferto più del solito nelle sessioni di tiro in piedi, dove quest'anno spara con il 90%. Dopo aver portato a compimento uno strepitoso inseguimento nel corso del quarto giro, il cinque volte vincitore della sfera di cristallo manca due bersagli nell'ultimo poligono e lascia spazio a due avversari in particolare. 

Escono senza errori dalla quarta sessione di tiro, Johannes Bø e Quentin Fillon Maillet. I due si sfidano nell'ultimo giro, resistendo alla rimonta di Shipulin. All'ingresso nello stadio Bø sferra l'attacco decisivo staccando piuttosto agevolmente Fillon Maillet e vincendo la gara. Per il norvegese si tratta anche della prima vittoria ad Anterselva, contesto nel quale non aveva fatto meglio di un terzo posto ottenuto nell'inseguimento dell'anno scorso. 

Terza posizione, invece, per un atleta che gradisce oltremodo il contesto altoatesino, ovvero quell'Anton Shipulin che si era imposto nell'individuale. Il russo è costretto a rincorrere per quasi tutta la gara a causa di un errore nel secondo poligono. Alla fine riesce comunque ad avere la meglio sui rivali grazie ad una quarta sessione di tiro pulita e ad un ultimo giro molto solido. Alle sue spalle si scatena un'autentica battaglia tra un ritrovato Svendsen (oggi secondo tempo sugli sci) e un Fourcade furioso per le tre penalità in piedi ed autore di un rimonta clamorosa negli ultimi metri. Alla fine la spunterà il norvegese. Fourcade si deve dunque accontentare di un quinto posto. 

Per quanto riguarda gli azzurri, l'unico in gara era Dominik Windisch. L'atleta di casa rincorre per tutta la competizione per via di un'infausta doppia penalità nel primo poligono. Windisch riesce lentamente a risalire in classifica e nell'ultimo giro mette le marce alte realizzando negli ultimi tre chilometri il secondo tempo sugli sci.
Alla fine chiuderà dodicesimo con 3 errori.