Terzo successo su tre per la Germania quest'anno in staffetta, che grazie a 2 grandi frazioni di Maren Hammerschmidt e Franziska Hildebrand riesce ad imporsi anche ad Anterselva sulla Francia e sull'Italia. Le azzurre ritrovano il podio, l'ottavo annuale. E' il miglior risultato nella storia per una staffetta italiana ad Anterselva.

Il primo giro è come di consueto interlocutorio, in cui nessuna della atlete prova la fuga, complice l'assenza di Kaisa Maakarainen che la Finlandia ha deciso di spostare in quarta frazione. Il primo poligono vede numerosissimi errori diffusi a pioggia in tutte le squadre e all'uscita non vi è alcuna nazionale che svetta particolarmente sulle altre. Nel secondo giro il ritmo si fa più alto grazie all'azione di Anais Chevalier che spezza il gruppo in 2 tronconi con Ucraina Polonia e Russia leggermente attardate. La sessione in piedi regala la prima vittima importante con Charvatova della Repubblica Ceca che deve compiere un giro di penalità: è da ricordare come però Koukalova sia assente. Nel terzo giro Chevalier ed Hinz decidono di spingere di più provocando una ulteriore frattura nel gruppo: al cambio hanno ben 10 secondi rispetto ad altre squadre di primo piano come Italia, Bielorussia e Svezia. Naufragata invece la Russia con Slivko che perde 47 secondi al cambio. Il primo giro risulta interlocutorio con il distacco tra i due gruppi che si mantiene uguale, con l'aggiunta da dietro di una straordinaria Susan Dunklee. Il poligono a terra è oltremodo selettivo con Maren Hammeschmidt fenomenale nel coprire tutti i bersagli in modo rapido, mentre alle sue spalle vi sono numerosissimi errori. La tedesca esce dal poligono con 25 secondi su Dunklee, Sanfilippo, Fialkova, Sloof e Birkeland e 50 secondi su una Braisaz estremamente fallosa. Distacchi che si mantengono inalterati durante il giro. La serie in piedi  serve a fare solo più selezione con Hammerschmidt che sbaglia una volta mentre le altre avversarie sbagliano ancora di più, tranne una straordinaria Dunklee che lima alcuni secondi alla tedesca portandosi a 22 secondi di distacco. All'uscita del poligono le due vengono inseguite da Birkeland a 35 secondi,  Sanfilippo e una pulita Braisaz a 45 secondi. L'ultimo giro è un Federica SanfIlippo Show: salta Birkeland e guadagna 15 secondi a Maren Hammerschmidt cambiando insieme a Dunklee e Braisaz. Il primo giro di Hildebrand è di alto livello, guadagnando circa 10 secondi su tutte le altre. Non così il primo poligono dove l'esperta teutonica perde gran parte del vantaggio accumulato, sbagliando ben 3 volte e riuscendo ad avere solo 15 secondi di vantaggio, mentre dietro non sbaglia nessuna, con una Runggaldier particolarmente veloce e pulita in trance agonistica nei risultati di questa tappa.

Il secondo poligono è invece nettamente a favore di Hildebrand che commette un solo errore, così come Bescond. Per Runggaldier invece ci sono ben 3 errori che la portano alle spalle anche dell'Ucraina con Semerenko e l'Austria di Hartweger. Il terzo giro di Franziska Hildebrand è di altissimo livello, con la Francia che cambia a 42 secondi e un minuto per l'Ucraina guidata da Valy Semerenko. L'Italia cambia a 18 secondi dal podio insieme alla Russia e all'Austria. Il primo giro è invece appannaggio di Dorothea Wierer che guadagna 10 secondi su Laura Dhalmeier portando l'Italia al quarto posto. Posizione che diventa terza dopo un fantastico poligono a terra in cui approfitta degli errori dell'ucraina Merkushyna. Davanti Laura Dahlmeier si concede 2 errori al poligono uscendo comunque con 30 secondi di vantaggio su Dorin e un minuto su Wierer. Il secondo giro vede invece un incremento di ritmo per Laura Dahlmeier che guadagna circa 5-10 secondi sulle altre. Il secondo poligono è per cuori forti: Laura Dahlmeier è insolitamente fallosa, sbaglia ben 3 volte. Non ne approfitta Dorin Habert che commette 2 errori ma salva il secondo posto sicuro. L'unica battaglia accesa per il podio è la terza posizione con Wierer e Merkushyna che commettono un errore a testa ed escono insieme dal poligono. L'ultimo giro serve a Laura Dahlmeier a prendersi gli applausi dal pubblico per una Germania mattatrice delle gare di Anterselva con 3 vittorie su 3, dopo la vittoria nell'individuale della Dahlmeier e della Horchler nella mass start. Alle loro spalle arriva la Francia con una Dorin Habert non soddisfattissima del suo weekend italiano anche se la mente è ormai rivolta ad Hochfilzen.

Mente rivolta verso i mondiali austriaci anche per Dorothea Wierer che porta l'Italia sul podio grazie ad un tempo di frazione complessivo seconda solo a Kaisa Maakarainen.

Questi i risultati finali.