Ci aspettavamo (e auspicavamo) la rimonta di Dorothea Wierer (1+0+1+0) e l'atleta altoatesina non ha tradito le aspettative. Nell'inseguimento di Anterselva, Wierer giunge seconda alle spalle di Laura Dahlmeier (1+0+0+0) e porta a casa il ventunesimo podio in carriera, il dodicesimo in una gara ad inseguimento, ovvero il format che più si adatta alle sue caratteristiche. 

La vittoria, come detto, va a Laura Dahlmeier che manca un solo bersaglio nella prima sessione di tiro e ottiene il secondo successo stagionale, nonché il diciannovesimo di una carriera piena di affermazioni individuali. La tedesca gestisce al meglio la gara dopo una partenza difficoltosa. All'uscita del primo poligono, infatti, è costretta ad inseguire, ma riesce a riportarsi sul gruppo di testa formato da Domracheva, Bescond ed Eckhoff, quest'ultima vincitrice della sprint. 

Da qui in poi Dahlmeier si limita a rimanere con le atlete al comando concentrandosi principalmente sul poligono, dove, al contrario delle avversarie, si distingue per precisione. Bescond e Wierer escono, infatti, dalla lotta per il successo al terzo poligono, mentre Domracheva e Eckhoff commettono rispettivamente uno e due errori nell'ultima sessione di tiro, dove erano arrivate a giocarsi la vittoria insieme a Dahlmeier.

L'atleta di Garmisch dimostra ancora una volta di essere la più forte in queste situazioni gestendo la pressione al meglio e limitandosi poi a controllare nell'ultimo giro. Ad approfittare degli errori delle atlete di testa ci pensa Dorothea Wierer. L'azzurra, dopo aver mancato un bersaglio nella prima e nella terza sessione di tiro, si riscatta prontamente nella quarta sessione con il solito poligono magistrale per precisione e velocità di esecuzione. 
Wierer si trova così a giocarsi il secondo posto con Domracheva in un duello che sulla carta vedeva la bielorussa come favorita. La ragazza di Rasun, però, resiste all'attacco di Domracheva nella prima parte dell'ultimo giro, salvo poi iniziare lei stessa a dettare il ritmo e a precedere la campionessa dell'Est in volata. In generale Wierer lancia segnali positivi soprattutto per il suo rendimento sugli sci (settimo tempo assoluto nella parte sciata): qualora domani nella mass start dovesse limitare gli errori potrebbe addirittura giocarsi le proprie carte per la vittoria.

Quarto posto per Tiril Eckhoff, quinta Kaisa Makarainen, capace di rimontare ben 21 posizioni dopo il 26° posto della sprint. L'atleta, però, che realizza la rimonta più clamorosa è certamente Lisa Vittozzi: la sappadina, infatti, chiude al nono posto con un solo errore recuperando la bellezza di 31 posizioni. Questa gara rimarrà nella storia della squadra azzurra e non solo per il podio di Wierer nella competizione di casa: per la prima volta, infatti, l'Italia piazza cinque atlete nelle prime 25 posizioni grazie anche al 21° posto di Federica Sanfilippo, al 23° posto di Alexia Runggaldier e al 25° posto di Nicole Gontier. 
Nella classifica generale guida Kaisa Makarainen con 544 punti, davanti ad Anastasyia Kuzmina (oggi 11^) con 523 punti e a Dorothea Wierer con 489 punti.