Sci Alpino, slalom maschile: a Campiglio domina Neureuther

Doppietta tedesca nel classico appuntamento con lo slalom in notturna. Secondo Fritz Dopfer, terzo lo svedese Byggmark. Miglior azzurro Gross, undicesimo, poco più indietro Razzoli.

Sci Alpino, slalom maschile: a Campiglio domina Neureuther
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Di Johnathan Scaffardi

Una sinfonia tedesca lungo un miracolo italiano. La Germania si prende di forza lo slalom di Madonna di Campiglio, lo fa con l'eleganza indiscussa di Felix Neureuther, perfetto nella prima discesa, stroardinario nella seconda, e con l'eccelso controllo di Fritz Dopfer, costretto ad arrendersi solo al più quotato connazionale. Il resto del mondo si ferma a un'incollatura dalla seconda piazza, ma lontano dalla prima posizione sigillata da Felix, figlio d'arte.

Si rivede Byggmark, e che bello ritrovare il folle svedese, artista maledetto, issarsi fino al podio, terzo, in una gara un tempo impossibile per le sue caratteristiche e oggi più affine a una sciata meno incline all'esagerazione. Quarto Kristoffersen, quinto Pinturault, tra i grandi in slalom, dopo aver entusiasmato in Super G e soprattutto gigante.

Il deluso di giornata è Marcel Hirscher. Il fenomeno austriaco si trova a malpartito su una pista che richiede rispetto e calma. I pali, ravvicinati, impediscono al colosso di scatenare in pista la consueta potenza e non basta la mini-rimonta della seconda tornata per avvicinarsi al vertice. Settimo al termine Marcel, con qualche dubbio sulle scelte del suo allenatore di tracciare una gara, nella prima manche, a formato d'altri.

Gli azzurri restano fuori dai dieci. Stefano Gross, ottimo nella discesa d'apertura, non decolla nella seconda e chiude undicesimo, bene invece Razzoli, tredicesimo, per caratteristiche non a suo agio qui. Segnali di risveglio. Dopo una buona prima, salta invece Thaler.

Neureuther, come detto, incanta. Fila via tra i pali nella prima manche, anticipando di 9 centesimi Dopfer, ma il capolavoro è nella seconda. Scende per ultimo, con la pista che presenta inequivocabili segni, eppure non trema, pare incollato alla neve, scarsa, guadagna con lo scorrere dei secondi, creando un solco dal secondo intermedio al traguardo. Oltre otto decimi, nella sera dei distacchi risicati, un'enormità. Con la vittoria, giunge anche la prima piazza nella classifica di specialità, mentre Hirscher accorcia su Jansrud, ma resta secondo nella generale.

Ordine d'arrivo:

1) Neureuther

2) Dopfer a 82/100 

3) Byggmark a 86/100