Il terzo giorno di gara sulla pista Orellier-Killy si conclude oggi con il secondo gigante della stagione, dopo la vittoria di Pinturault sul Rettenbach. Nella prima manche tracciata da Steve Locher, disegnata cercando l'ottimizzazione tra il disegno ideale e l'adattamento al terreno della pista di Val d'Isere, ha fatto la voce grossa il campione del mondo Marcel Hirscher che ha sciato in 1:11.62, lasciandosi alle spalle Mathieu Favre di un solo centesimo. 

Il francese è stato l'unico ad avvicinarsi così tanto al tempo mostruoso del campione austriaco. La Francia continua poi nel suo dominio con la terza e quarta posizione occupata da Thomas Fanara e Victor Muffat - Jandet, rispettivamente con 44 e 77 centesimi di ritardo. Solo sesto Alexis Pinturault, autore di una prova opaca a causa di un errore nel secondo tratto della pista che gli ha fatto perdere velocità ed efficacia. Lo sfidante al titolo di campione del mondo dovrà fare un miracolo nella seconda manche (partenza ore 13, nda) se vorrà limitare i danni da un Hirscher che quest'oggi appare davvero ingiocabile. A spezzare la sequela di francesi c'è un grandissimo Riccardo Tonetti, l'unico capace di guadagnare qualcosa a Hirscher nel secondo intermedio, salvo poi perdere centesimi mano a mano che il traguardo si avvicinava. 

Gli altri rivali del cannibale Hirscher si trovano tutti attardati di oltre un secondo: Kristoffersen è tredicesimo a +1.61, Neureuther subito dietro al norvegese con un ritardo di 1.62, mentre dopo le due vittorie ottenuto in SuperG e discesa, Kjetil Jansrud registra uno 0 pesantissimo in ottica coppa del mondo. Da segni di ripresi anche Tom Ligety, il primo a partire. Mr. Carving ha chiuso la prima manche in nona posizione dopo essere stato in zona podio fino alla discesa di Mathieu Favre e nella seconda manche proverà a cogliere almeno il terzo posto. 

Per quanto riguarda gli azzurri, oltre a un ottimo Riccardo Tonetti, anche Luca De Aliprandini ha disputato una buona discesa terminando con l'undicesimo tempo a 1.53 da Hirscher. Deludono molto invece gli altri portacolori italiani con Nani, Paris e Borsotti fuori dai 30 e quindi esclusi dalla seconda manche. Eisath conclude in 25esima posizione, mentre l'ultimo italiano a qualificarsi è Manfred Moelgg con il ventisettesimo tempo.