Il talento di Henrik Kristoffersen risplende sotto i riflettori del Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio. Il 22enne fenomeno norvegese, dopo il miglior tempo della prima manche, si ripete anche nella seconda (1:33.93 il tempo totale, 45.93 il tempo di manche, il migliore), ottenendo la seconda vittoria di fila sia nella specialità che a Madonna di Campiglio (12° in carriera), respingendo l'assalto furioso di Marcel Hirscher, che resta dietro di +0.33, guadagnando comunque punti pesanti in ottica Coppa del Mondo generale.

Ma hanno di che sorridere anche i nostri. Nonostante i problemi alla schiena e un primo tratto di gara non eccelso, Stefano Gross riesce a salire sul podio (+1.35), davanti ad un altrettanto bravo Manfred Moelgg (+1.45). I due azzurri precedono lo svedere Andre Myhrer (+1.53), lo svizzero Daniel Yule (+1.56), un Alexis Pinturault che non può essere molto soddisfatto, nonostante le sette posizioni recuperate rispetto alla prima manche (+1.83), e il nipponico Naoki Yuasa (+2.04).

Completano la top-10 un positivo Patrick Thaler (+2.05) e l'austriaco Marco Schwarz (+2.07). Tommaso Sala, altro azzurro impegnato in questa seconda manche, chiude 29° (+10.61). Delusi di giornata un opaco Alexander Khoroshilov (22° a +3.17) e l'elvetico Luca Aerni, unico a finire fuori, dopo essere passato al secondo rilevamento con un vantaggio tale che, se confermato al traguardo, l'avrebbe probabilmente fatto salire sul podio.