Shiffrin ancora davanti a tutti, Italia in posizione d'attacco. Cambia l'interprete in chiave azzurra - ieri erano state Marta Bassino e Manuela Moelgg, poi terza a fine gara, oggi tocca a Federica Brignone - ma non il copione di questa prima manche di gara 2 a Semmering. Là davanti c'è ancora la scatenata americana, che, dopo aver portato a casa ieri l'intero bottino, si prenota per un succulento bis.

Anche se l'idea è che il suo compito sarà tutt'altro che agevole: perché dietro, impacchettate in pochi centesimi, un bel gruppetto di avversarie pronte a sbranare la preda al minimo passo falso. A partire da Tessa Worley, passando dalla ritrovata Viktoria Rebensburg e per finire a Federica Brignone, che si riscatta alla grande dopo la caduta di ieri chiudendo a 23 centesimi dalla testa della classifica. Sesta piazza per Manuela Moelgg, a quattro decimi dal podio, mentre finisce a oltre un secondo Marta Bassino. Alla seconda manche anche le due Curtoni, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, ventiseiesima.

Purtroppo ancora fuori Sofia Goggia, alla terza uscita di fila dopo quelle inanellate nel Super G di Val d'Isere e quella di ieri sempre nella prima manche. Davvero un periodo sfortunato per la bergamasca, che pure ha dovuto incassare l'annullamento della gara di Courchevel che la vedeva in testa. 

Continuano a crescere a vista d'occhio, invece, le prestazioni di Anna Veith. L'austriaca, in difficoltà ieri al punto di non riuscire a qualificarsi per la seconda prova, oggi è tornata a mettere in mostra lampi della sua classe più genuina, soprattutto nella parte centrale della pista "Panorama", navigata con l'eleganza della Fenninger dei tempi migliori. Venticinquesimo tempo per lei e qualificazione centrata alla seconda manche. Dove, al netto delle preoccupazioni per il nebbione fantozziano calato su Semmering che potrebbe portare a rinvii o abbassamenti della partenza, ci sarà veramente da divertirsi.

Pietilae a rischio mondiali - Intanto arrivano brutte notizie per la svedese Maria Pietilae - Holmner, protagonista ieri di una rovinosa caduta che purtroppo, malgrado le rassicuranti immagini di lei che si alza in piedi e scende al traguardo sulle sue gambre, le ha lasciato qualche segno. Nello specifico, una lesione ai legamenti del ginocchio che, malgrado non richieda l'intervento chirurgico, mette a rischio la partecipazione della svedese ai prossimi Mondiali di St Moiz. La Pietilae, infatti, dovrà stare a riposo assoluto per le prossime 6-8 settimane.