Dopo il gigante di ieri, non si sono placate le polemiche a Semmering. Ieri la bufera di neve ha influito molto sul risultato finale e quest'oggi alcuni delegati delle nazionali hanno sporto reclamo a causa di una neve ritenuta troppo sporca per poterci gareggiare subito e forse, col senno di poi, tutti i torti non li avevano.

Ad aprire la gara è Nina Loeseth che sporca la sua manche con un grave errore nella parte intermedia di gara. Stessa sorte per la Vhlova che commette due errori e abbandona le possibilità di qualificarsi alla seconda manche. Si difende bene la Hansdotter, ma il grande tempo lo firma la Zuzulova. La slovacca disputa una grande manche nella parte alta, dove rasenta la perfezione, salvo poi calare come suo solito sul finale di gara, un calo che le costerà il primo tempo di manche soffiatole dalla Shiffrin. La Regina statunitense appare per la prima volta in difficoltà in una gara di slalom. Esce dal cancelletto molto aggressiva, spigolando molto sui primi pali e compiendo anche due errori non da poco, ma il suo margine è talmente ampio sulle avversarie da consentirle questo tipo di sbagli, tant'è che al traguardo risulta essere sempre la più veloce.

Sbaglia assetto la Holdener che difficilmente darà continuità alla serie di podi in slalom tutt'ora attiva, mentre si difendono alla grande Irene Curtoni e Chiara Costazza. Le due azzurre centrano la top ten con il settimo e l'ottavo tempo di manche, mentre l'altra italiana arrivata al traguardo, Marta Bassino, si deve accontentare di giungere alla fine, senza però qualificarsi alla seconda manche. Escono invece di scena Manuela Moelgg e Federica Brignone che quindi non saranno al via della seconda manche, che scoccherà alle ore 18:00 a conclusione del trittico di gare austriache sulla pista di Semmering. 

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.