Il fantastico e difficile pendio della Ganslern vede il ritorno al successo del fenomeno di casa Marcel Hirscher (3° stagionale, 42° in carriera, 20° in slalom speciale). Con una seconda manche strepitosa (miglior tempo in 50.79, tempo totale 1:45.23), il campione austriaco reagisce ad una prima discesa deludente, rimontando alla grandissima dalla 9° posizione.

Il più vicino è David Ryding il quale, dopo il miglior tempo nella prima manche, fa bene anche nella seconda, finendo dietro a Hirscher di 76 centesimi, conquistando il primo podio in carriera, il miglior risultato di sempre per la Gran Bretagna in Coppa del Mondo. A completare la top-3 ecco il russo Alexander Khoroshilov (+1.11).

Subito ai piedi del podio il norvegese Leif Kristian Haugen (+1.15), seguito dall'elvetico Daniel Yule (+1.61), da Felix Neureuther (+1.88) e dalla sorpresa di giornata, il canadese Erik Read (+1.92), capace di risalire dalla 22° alla 7° posizione. A completare la top-10 troviamo l'austriaco Marco Schwarz (+1.99), il norvegese Jonathan Nordbotten (+2.11) ed Alexis Pinturault (+2.42).

Il grande rammarico per i colori azzurri è stata l'uscita precoce, per inforcata dopo poche porte, di Stefano Gross, 2° dopo la prima manche, partito dal cancelletto di partenza con 73 centesimi di margine su Hirscher. Il migliore dei nostri, quindi, è risultato Giuliano Razzoli (11° a +2.43). Bene anche Tommaso Sala: sceso nella prima manche con il pettorale #38, il 21enne milanese ha ottenuto il 26° tempo in prima manche, terminando quindi in 15° posizione la gara (+2.55).

Oltre al nostro Gross, non hanno completato la seconda manche il francese Lizeroux, lo statunitense Chodounsky, l'austriaco Hirschbuehl e il tedesco Strasser.