Federica Brignone conquista la combinata di Crans Montana valida per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile 2016/2017. La prima delle due gare di specialità di questo week end svizzero, porta dunque in alto i colori azzurri. Una Brignone strepitosa e mai così performante tra i pali stretti, sfodera una seconda manche da manuale vincendo per distacco la gara odierna. Seconda al termine della discussa prova di Super G, a 52 centesimi dalla slovena Ilka Stuhec, l'azzurra chiude la manche di slalom rifilando un secondo proprio alla slovena centrando così il terzo miglior parziale di giornata. Con la vittoria odierna, Federica Brignone ottiene il quarto successo in carriera, il primo in questa disciplina dopo essersi imposta due volte in gigante ed una in supergigante. L'azzurra non solo eguaglia Deborah Compagnoni, ottenendo almeno una vittoria in tre specialità differenti ma diventa la seconda italiana a vincere una combinata di Coppa del Mondo, dopo il successo di Bibiana Perez nel 1993.

Terza, a chiudere il podio, l'austriaca Mikaela Kirkgasser lontana 1'16''. 

Una rimonta incredibile, inoltre, quella della quale si è resa protagonista la svizzera Wendy Holdener, neoiridata di specialità, che si conferma la miglior slalomista di giornata. Dopo aver guidato gran parte della gara, l’elvetica ha chiuso quarta con 1”48 di ritardo, davanti all’altra slovena Maruša Ferk (+1”93). Solo sesta la canadese Marie-Michèle Gagnon, a 2'06" seguita dall’austriaca Stephanie Brunner (+2”17) e dalla tedesca Lena Dürr (+2”18). Chiudono la top ten due azzurre: nono posto per Elena Curtoni staccata di 2'22" e decima piazza per Federica Sosio a 2'34". L'azzurra, classe '94, non era mai andata a punti in Coppa del Mondo. Dodicesima Francesca MArsaglia (+2'65"), ventiquattresima Nicol Delago (5'21").

Una bella prova corale quella delle azzurre. Federica Brignone potrà inoltre giocarsi la coppa di specialità nella gara di domenica. Il distacco dell'azzurra dalla Stuhec è, grazie alla vittoria odierna, ridotto a 40 punti. Proprio la slovena, complice l'assenza di Lara Gut, vede la seconda posizione in classifica generale a sancire un'annata strepitosa.