Crisi senza fine per i New York Knicks. Gli uomini di Jeff Hornacek, impegnati nella notte Nba al Wells Fargo Center di Philadelphia, buttano via un vantaggio in doppia cifra nel quarto quarto contro i Sixers e si fanno punire sulla sirena da un canestro di T.J. McConnell. Il rientrante Derrick Rose produce una prestazione da 25 punti con 11/16 dal campo e 4 assist. Tornano al successo i Boston Celtics di Brad Stevens, che sul parquet amico del TD Garden si sbarazzano dei Washington Wizards di Scott Brooks. Splendida la sfida nella sfida tra Isaiah Thomas (38 punti, 14/29) e Bradley Beal (35 punti, 13/26). 

Philadelphia 76ers - New York Knicks 98-97 

Riecco Rose a Phila, dopo la misteriosa scomparsa di due giorni fa (toccata e fuga a Chicago per non meglio precisati problemi familiari). I Knicks partono discretamente in Pennsylvania, trovando il canestro con il loro playmaker e con Kristaps Porzingis, mentre i padroni di casa si affidano a Embiid e ad Ersan Ilyasova. Dalle rispettive panchine escono con la giusta aggressività Kyle O'Quinn e Nerlens Noel, ma è New York a volare via nel secondo quarto, con quindici lunghezze di vantaggio determinate anche dall'impatto di Brandon Jennings e Justin Holiday. New York che non riesce però a gestire il margine, consentendo ai Sixers di rifarsi sotto prima dell'intervallo lungo (47-52). Alla ripresa delle operazioni Phila opera il sorpasso, grazie a due triple di Robert Covington e ad una di Nik Stauskas. L'attacco di Hornacek batte in testa, e spetta dunque a Carmelo Anthony svegliare i compagni di squadra con qualche canestro dei suoi. Courtney Lee e Jennings riportano i Knicks avanti di una decina di lunghezze, vantaggio conservato anche in apertura di quarto periodo. La vittoria sembra a portata di mano per gli ospiti, che resistono al primo tentativo di rientro dei Sixers, targato Joel Embiid e Gerald Henderson, grazie a Derrick Rose, che va a segno con continuità dalla media distanza. Il finale è fuori dall'ordinario: Noah trova il canestro del +10 a due minuti e mezzo dalla sirena, The Process risponde alla sua maniera, Covington pesca cinque punti fondamentali per Brett Brown, ma ancora Rose arriva al ferro per il 94-97. Quando mancano una trentina di secondi al gong, Henderson attacca e converte due liberi: dall'altra parte i Knicks eseguono bene in uscita dal time-out, trovando Porzingis per una tripla piedi per terra. Il lettone lascia partire però un clamoroso air-ball, consentendo a Phila di riversarsi a tutta velocità nella metà campo avversaria, con T.J. McConnell che manda a bersaglio il jumper dalla linea di fondo che fa esplodere il Wells Fargo Center.

Philadelphia 76ers (11-25). Punti: Embiid 21, Ilyasova 16, Covington e Noel 13, Henderson 12. Rimbalzi: Embiid 14. Assist: McConnell 7. 

New York Knicks (17-22). Punti: Anthony 28, Rose 25, O'Quinn 10. Rimbalzi: O'Quinn 15. Assist: Rose e Lee 4.

Boston Celtics - Washington Wizards 117-108 

Non c'è Amir Johnson (out per una distorsione alla caviglia sinistra) in quintetto per Stevens al TD Garden, rimpiazzato da Jordan Mickey. Wizards reduci dalla vittoria in volata di ventiquattro ore prima contro i Chicago Bulls. John Wall non è però in serata al tiro (chiuderà con 9 punti, 4/21 dal campo e 10 assist), e la scena per Washington se la prende tutta Bradley Beal, che conferma ancora una volta di essere uno straordinario realizzatore. Gli risponde dall'altra parte Jae Crowder, che metto a referto 14 punti nel solo primo quarto. I biancoverdi possono contare sull'apporto della loro panchina: stavolta è Terry Rozier l'uomo in più tra le riserve di Boston, mentre Brooks trova punti dal solo Jason Smith (male Oubre e Burke), riuscendo comunque a chiudere in vantaggio all'intervallo lungo (55-59). Gara che si mantiene equilibrata anche nel terzo periodo, con Otto Porter precisissimo per gli ospiti, e Marcin Gortat che ingaggia un gran duello con Al Horford, poco coinvolto in attacco ma comunque in grado di mettere a referto 16 punti. Mentre Beal prosegue nel suo personalissimo show, gli viene in soccorso Markieff Morris, X Factor dei Wizards, che iniziano ad assaporare il colpaccio al Garden. Niente da fare però per Washington, che deve fare i conti con un quarto quarto spaziale di Isaiah Thomas, capace di segnare ben venti punti nel periodo conclusivo. Il playmaker dei Celtics segna da tre, è imprendibile quando penetra, vola a rimbalzo su qualche suo errore al tiro, e chiude la partita con 38 punti in altrettanti minuti di gioco. 

Boston Celtics (24-15). Punti: Thomas 38, Crowder 20, Horford 16, Rozier 11. Rimbalzi: Horford 9. Assist: Thomas 5. 

Washington Wizards (19-19). Punti: Beal 35, Porter 20, Morris 14, Smith 13, Gortat 10. Rimbalzi: Morris e Gortat 9. Assist: Wall 10.