ISRAELE - LITUANIA 73 - 88 

Si è chiuso il terzo giorno di Eurobasket 2017 e, a chiudere il programma, ci ha pensato uno dei Paesi ospitanti: a Tel Aviv è infatti andata in scena Israele – Lituania, partita di grande interessa anche per gli Azzurri visto il girone comune.

Un match davvero molto divertente e, per certi versi, praticamente uguale a quello giocato dall’Italia proprio contro gli israeliani. I padroni di casa, anche questa sera, sono infatti partiti molto forti nel primo quarto, dove sono riusciti a mettere in difficoltà la Lituania. La squadra di Eldeshtein ha trovato, fin dai primi minuti, due grandi attaccanti in Mekel e Howell, decisamente in giornata sì. Soprattutto il secondo, è stato fondamentale nella lotta sotto i tabelloni e per contrastare la fisicità lituana.

Nel primo quarto i ritmi sono infernali: con una cornice di pubblico meravigliosa, le due squadra si danno battaglia a viso aperto. Israele, come detto, trova spesso il fondo della retina con i già citati Mekel e Howell, ma anche con Eliyahu, nonostante una meccanica assai rivedibile; la Lituania è così costretta a rincorrere, e si affida principalmente a Valanciunas per tenere testa agli avversari. A metà quarto, il punteggio recita così 8-7 per i padroni di casa. Il ritmo rimane alto per il proseguo del parziale, ma il punteggio rimane basso. Con meno di 3 minuti da giocare, la Lituania trova il primo vantaggio della partita con Kuzminskas, che viene però immediatamente annullato dalla splendida tripla di Mekel che vale il 18-15 con 2 minuti sul cronometro. Sul finire di quarto ci pensa poi Omar Casspi a tenere avanti i suoi, con una bomba da oltre l’arco con cui chiude il quarto sul 23-19.

Il secondo quarto comincia però in maniera diametralmente opposta: Israele fa enorme fatica a segnare a causa della strepitosa difesa avversaria mentre, dall’altro lato, Valanciunas e compagni segnano sei punti in fila che valgono il controsorpasso, 23-25 in appena due minuti e mezzo. Coach Adomaitis pesca anche i jolly dalla panchina, Ulanovas e Gudaitis, che segnano a ripetizione. Si arriva così a metà quarto con un parziale aperto di 11 punti a 0 per la Lituania che si vede subire i primi due punti del quarto da Howell, che mette a segno un bel layup. Ciò nonostante, gli israeliani continuano a fare enorme fatica: Mekel non segna più e Casspi, fantastico nel match contro l’Italia, è praticamente il fantasma di sé stesso. È il solo Howell a trovare adesso un po’ di ritmo, segnando ancora e portando il tabellone sul 27-32 per gli ospiti con quattro minuti da giocare. I canestri di Howell lanciano l’allarme a coach Adomaitis, che richiama in campo Kalnietis e Maciulis. I due titolarissimi tengono botta col rientro prepotente di Israele, ritrovatasi nel finale grazie anche ai canestri di Dawson e di un ritrovato Casspi. A fine primo tempo, il punteggio dice 37-38 per la Lituania, che spreca quanto fatto nella prima metà abbondante di quarto cedendo nel finale.

Al rientro in campo, la partita è ancora apertissima ed il pubblico di casa cerca in tutti i modi di spingere i propri beniamini. Tuttavia, il match prende la chiara strada dell’est quando Howell, il migliore dei suoi, commette in rapida successione due falli, portando così il suo personale computo a 4. Eldeishtein è costretto a chiamarlo in panchina e, senza il numero 1, si aprono le porte del paradiso per i lituani. Senza l’unico in grado di contrastarlo, Valanciunas fa il bello ed il cattivo tempo sia in attacco che in difesa; Maciulis inizia a trovare il giusto ritmo, penetrando e trovando una bella rovesciata e, come se non bastasse, arriva anche la prima tripla per i lituani, segnata da Gevicius. Con 6 minuti abbondanti da giocare, il tabellone recita 39-45 dopo il canestro di Kuzminskas, decisivo nella lotta a rimbalzo. Israele non segna più, e nel giro di un altro minuto la Lituania si porta avanti 43-52. Con gli ultimi 5 minuti da giocare nel terzo periodo, è Kuzminskas a prendersi il palcoscenico, segnando sia da vicino che da oltre l’arco. Infine, tornano in campo anche Ulanovas e Gudaitis che, in uscita dalla panchina, danno la mazzata finale: al suono della sirena del terzo periodo, il risultato vede avanti i lituani per 71 a 51, che chiudono addirittura con il buzzer beater segnato da lontanissimo da Juskevicius.

L’ultimo periodo è quindi pressoché inutile ai fini del risultato: nonostante infatti il rientro di Howell, Israele non riesce mai a riaprire il risultato. Nel solo momento in cui rimette sotto gli avversari portandosi sul 66-80 a metà quarto, Adomaitis chiama il time out che permette ai suoi di chiuderla definitivamente. Al suono della sirena il punteggio recita quindi 73-88 per la Lituania, che vince anche il suo secondo match e si porta a pari punti con l’Italia, con la quale giocherà domani sera.  

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Alberto Prestileo
Folle amante de "el Flaco", vivo però per la palla a spicchi e per Sua Maestà, Roger Federer