Chiamati a rilanciarsi dopo le ultime annate non di certo brillanti, i Nuggets hanno iniziato piuttosto bene la stagione, seppur continuino ad alternare momenti esaltanti a pause preoccupanti, con i secondi soprattutto lontano dal fortino del Pepsi Center. Dieci vittorie e sette sconfitte, un ruolino di marcia che ha permesso agli uomini di coach Malone di potersi attestare, al momento, al sesto posto ad Ovest. Denver, però, per i prossimi tre mesi dovrà fare a meno di Paul Millsap, giocatore chiave del roster della franchigia del Colorado, acquisito in estate da Atlanta con l'intento di metter sù un frontcourt di primissimo livello con Nikola Jokic, serbo in rampa di lancio.

Paul Millsap si è fratturato il legamento del polso sinistro e la prognosi, secondo diversi addetti ai lavori, potrebbe tenerlo lontano dai parquet NBA per una dozzina di settimane. Il lungo di Denver, infatti, dovrà forzatamente sottoporsi ad un intervento chirurgico, e dopo al percorso riabilitativo per riportare l'arto ad una condizione accettabile per poter riprendere l'attività agonistica. Gli esami, a cui si è sottoposto l'ex Hawk, non ha messo in luce fratture, ma ulteriori accertamenti hanno consigliato lo staff dei Nuggets di procedere per via chirurgica, scongiurando quindi eventuali problemi, strascichi futuri.

Per svariate settimane Denver dovrà rinunciare ad uno dei primi violini offensivi di squadra, sul quale il coaching staff in off-season ha puntato con forte decisione. Lo testimoniano i 90 milioni di dollari offerti al giocatore in estate. I suoi 16 punti ad allacciata di scarpe, conditi da 6.3 rimbalzi e 2.3 assist, stanno a significare che il nativo di Monroe ha avuto un buon impatto con la sua nuova realtà. E' probabile che al suo posto venga impiegato Wilson Chandler, che per caratteristiche fisiche e tecniche è il giocatore che più si avvicina, più somiglia allo sfortunatissimo Millsap.

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Andrea  Indovino
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