MEMPHIS GRIZZLIES - DALLAS MAVERICKS 94-95

Al FedEx Forum, i Dallas Mavericks riassaporano la vittoria, sconfiggendo i padroni di casa dei Memphis Grizzlies, grazie ai 22 punti di Harrison Barnes, tra cui la tripla allo scadere, ed i 17 punti con 4 rimbalzi e 3 assist di Dennis Smith Jr, mentre alla franchigia del Tennessee non bastano i 18 punti dalla panchina di Tyreke Evans per evitare la sconfitta.

Nei primi due quarti, sono i padroni di casa ad avere il pallino del gioco contro la franchigia texana, che ancora una volta sembra una squadra senz'anima. I ragazzi di coach Rick Carlisle nel primo quarto tirano male, con un pessimo 22.2% dal campo. Nel secondo periodo, aggiustano un po' la mira, ma in difesa sono completamente assenti, così i Memphis Grizzlies riescono ad andare all'intervallo in vantaggio di ben diciassette punti (56-39).

Partita finita? Assolutamente no.

Nonostante il bruttissimo primo tempo, i Mavericks nel terzo quarto voltano pagina ed iniziano a premere il piede sull'acceleratore su entrambe le zone del campo. La terza frazione di gioco, infatti, si apre con un super parziale di 13-2 in favore dei texani. Complice del parziale Mavs è Dennis Smith Jr. Il rookie, alla sua ultima partita da teenager, spara dalla lunga distanza, conducendo Dallas ad una lenta ma costante rimonta, con tre triple consecutive realizzate. Dopo le triple consecutive di DSJ, arriva anche quella di Dirk Nowitzki, che permette ai Mavs di andare al riposo in vantaggio di due punti (72-74).

Nel quarto periodo, partono di nuovo forte i Grizzlies, che però vengono fermati dai veterani dei Dallas Mavericks, J.J. Barea e Devin Harris. Coach Carlisle decide di cambiare strategia, passando dalle frequenti triple tentate alle costanti penetrazioni a canestro, strategia che consente a Dallas di entrare in bonus molto presto. Si arriva così all'ultimo minuto di gara, dove succede un po' di tutto.

Gli ospiti sono sotto di una sola lunghezza, complice un putback di Jamychal Green, prima annullato dagli arbitri per interferenza offensiva, poi convalidato dopo aver consultato l'istant replay. Così, con appena cinque decimi da giocare, Carlisle chiama timeout e disegna l'ultimo tiro per Harrison Barnes. L'ex Warriors si prende la tripla che esce dalle sue mani giusto in tempo prima del suono della sirena, alza la parabola che, con l'aiuto il tabellone, si insacca nel canestro e regala la quarta vittoria stagionale ai Dallas Mavericks (94-95).

MINNESOTA TIMBERWOLVES - ORLANDO MAGIC 124-118

Il quarto periodo ancora una volta è problematico per i Minnesota Timberwolves, che però riescono ad uscire vincitori dalle mura amiche del Target Center, grazie all'enorme vantaggio accumalato nei primi tre quarti, a scapito degli Orlando Magic.

A guidare i T-Wolves alla vittoria, ci pensano i 26 punti di Jimmy Butler ed i 24 punti (record stagionale) di Taj Gibson. Un grande supporto giunge anche dalle prestazioni di Jeff Teague, autore di una splendida doppia-doppia da 22 punti ed 11 rimbalzi, e di Andrew Wiggins, che somma 20 punti. Bene anche Karl-Anthony Towns, che con 18 punti e 13 rimbalzi aggancia DeMarcus Cousins in vetta alla lega per doppie doppie, con quattordici double-double stagionali.

Sopra di 26 punti a fine terzo quarto, Minnesota riesce quasi nell'impresa di farsi rimontare nel quarto periodo, subendo un parziale di 38-18 negli ultimi dodici minuti di gioco. Quadro indelebile è il 26.9% con cui i Timberwolves tirano dal campo nella frazione conclusiva. Riaffiorano vecchi fantasmi, ma l'epilogo questa volta è positivo.

Agli Orlando Magic non bastano quindi i 26 punti di Aaron Gordon, accompagnati dai 22 di Terrence Ross e dai 19 punti di Evan Fournier, per evitare la sesta sconfitta consecutiva. Decisivo è un terzo quarto in cui i ragazzi di coach Frank Vogel subiscono un pesantissimo parziale di 41-18 che segna il match, rendendo inutile anche il contro-parziale di 19-1 con cui Orlando inaugura il quarto periodo.

Così i Minnesota Timberwolves conquistano l'undicesima vittoria stagionale, conquistando la vetta della Northwest Division. Mentre per gli Orlando Magic arriva la sesta sconfitta consecutiva, in quello che è un Novembre disastroso per la truppa di coach Vogel.