La Germani Basket Brescia chiude la 9a giornata di Lega Basket con l'ennesima vittoria della propria stagione, giunta stavolta nel derby lombardo con Cantù. Un successo sofferto, arrivato solamente nei secondi finali grazie alla freddezza nei tiri liberi. Una vittoria però meritata da parte degli uomini di Diana che hanno condotto a lungo il gioco, non permettendo quasi mai ai padroni di casa di portarsi in vantaggio ad allungare. Se si vuol trovare una pecca a questa squadra sta forse nel non riuscire a costruirsi, una volta in vantaggio, l'allungo definitivo per gestire al meglio i minuti finali. Infatti, il roster di coach Diana, ha rischiato proprio negli ultimi 90 secondi di perdere non solo la partita, ma anche la propria imbattibilità. Ciò però non è successo grazie soprattutto alla superba prestazione sfoderata da Marcus Landry, partito nel quintetto titolare insieme a Moore, Sacchetti, Luca e Michele Vitali. Proprio i due Vitali hanno dato un gran contributo alla causa realizzando 24 punti in due (14 Luca e 10 Michele), ma non solo perché ci sono anche gli 11 punti di Moss ed i 12 fondamentali rimbalzi di Hunt. Dall'altra parte, Cantù, non può rimproverarsi nulla, in quanto ha provato con tutte le sue forze a ribaltare i pronostici, ma alla fine si è dovuta arrendere alla maggior lucidità dei bresciani. Una sconfitta che va ad offuscare la splendida prestazione di Culpepper, partito nello starting five insieme a Burns, Chappell, Crosariol e Smith. Ognuno di loro ha dato il proprio apporto alla squadra realizzando rispettivamente 15, 17, 13 e 9 punti, ed in particolare Chappell ha arricchito la sua prestazione aggiungendoci 11 rimbalzi. Per Cantù è una sconfitta pesante perchè va a cancellare la vittoria ottenuta nel turno precedente contro Torino, ma Sodini può ritenersi soddisfatto della prestazione sfoderata e da questa deve ripartire. 

Culpepper e Landry aprono la partita con due canestri da oltre l'arco, poi Sacchetti porta in vantaggio i bresciani con un tiro dal perimetro. Cantù risponde subito con la tripla messa a segno da Chappell, ma nel possesso successivo Brescia si riporta avanti nel punteggio con il canestro da oltre l'arco di Vitali. I padroni di casa non sono da meno e con il tiro dal perimetro di Culpepper ripristinano la parità (9-9), che dura il tempo di un possesso, infatti, su capovolgimento di fronte, Landry rifissa il +2 per i suoi con un semplice layup. Per evitare un possibile allungo degli ospiti, Sodini decide di chiamare il primo time-out della sfida, che però non sortisce gli effetti sperati in quanto Landry punisce ancora la difesa canturina con la tripla del +6 (11-17). L'ala americana si ripete poco dopo con una fantastica schiacciata, dopo la quale entra in scena Vitali che si rende autore di una bellissima ed efficace stoppata su Smith. Cantù restituisce il favore con Thomas che stoppa Vitali, poi su rimbalzo la palla viene catturata da Culpepper, che si fa tutto il campo e dai 6.75 metri lascia partire una conclusione che si spegne nella retina. Una realizzazione che determina sia il sorpasso (20-19) dei padroni di casa, sia il minuto di sospensione richiesto da Diana. Dopo la pausa, Brescia torna in vantaggio con la tripla messa a segno da Moss, poi Hunt impedisce ai canturini di ribaltare la situazione stoppando il tentativo di jump shot di Cournooh. Il play canturino si riscatta poco dopo con il piazzato del -3 (21-24), ma dall'altra parte gli risponde Hunt con un tiro da dentro l'area. Lo stesso centro americano va poi a segno con una schiacciata, che chiude questa prima frazione di gioco sul punteggio di 21-28.

Thomas realizza il primo canestro del secondo quarto con un semplice appoggio a tabellone, al quale fa seguito la schiacciata messa a segno da Crosariol. Brescia reagisce al mini-parziale di Cantù con il canestro da dentro l'area di Hunt, al quale risponde subito Culpepper con la tripla del -4 (30-34). Un distacco immediatamente rimpinguato da Vitali e Landry, i quali vanno a segno con due triple consecutive, ma nonostante l'ampio vantaggio Diana decide ugualmente di fermare il gioco per perfezionare alcuni movimenti difensivi dei suoi. Dopo la pausa il distacco rimane invariato, tranne che nel finale, quando Smith con il canestro da oltre l'arco, riporta i canturini all'interno delle dieci lunghezze di svantaggio (40-50).

La terza frazione di gioco vede Cantù partire fortissimo con la stoppata di Thomas su Hunt e la successiva tripla di Burns. La stessa ala canturina va poi a segno da dentro l'area per il 5-0 di parziale dei padroni di casa, che vengono frenati dalla terna arbitrale, la quale assegna un fallo tecnico a Thomas. Dalla lunetta Vitali non sbaglia, ma nonostante ciò Diana decide di chiamare il time-out per rimproverare i suoi dell'errato approccio avuto in questo terzo quarto. Dopo la pausa, Brescia torna ad allungare con la schiacciata messa a segno da Landry e la tripla realizzata da Vitali, ma Cantù reagisce e prova a rientrare in partita chiudendo le linee di difesa, come infatti dimostra la stoppata di Crosariol a Moore. La Germani Basket Brescia però non si fa cogliere impreparata e riallunga con la tripla e la schiacciata messe a segno da Landry. L'ala americana viene ben coadiuvata da Vitali, che con un canestro da oltre l'arco riporta Brescia sulle quattro lunghezze di vantaggio, sulle quali si chiude questa terza frazione di gioco (62-66).

L'ultimo quarto si apre con la tripla messa a segno da Smith, alla quale fa seguito la stoppata rifilata da Hunt a Cournooh, sul rimbalzo la palla viene catturata da Moore, che in contropiede sigla i primi due punti della frazione per Brescia. La Germani a questo punto allunga con i canestri da oltre l'arco di Vitali e Bushati, ai quali risponde Cantù che si riporta ad un solo possesso di distanza. Diana, per evitare l'aggancio, decide di chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione i timori del coach bresciano si concretizzano nella tripla del pareggio realizzata da Culpepper. Alla guardia americana risponde subito Moss con un canestro dal pitturato, che induce Sodini a fermare il gioco. Dopo la pausa Burns ripristina la parità (80-80) andando a segno con un semplice layup, poi su capovolgimento di fronte Crosariol impedisce a Landry di riportare in vantaggio i suoi stoppandogli il tentativo di jump shot. Una giocata che spinge i canturini a completare la rimonta ed infatti a poco più di un minuto dal termine Smith porta in vantaggio i padroni di casa con un canestro da oltre l'arco (83-80). Una realizzazione resa inefficace da Landry, il quale ribalta la situazione con un tiro dal perimetro, al quale fanno seguito i liberi realizzati dalla stessa ala americana. Per evitare la sconfitta, Sodini decide di chiamare il time-out, dopo il quale va a segno Culpepper con i tiri dalla lunetta, resi inefficaci dai liberi messi a segno da Sacchetti, il quale regala la vittoria ai suoi col punteggio di 88-84.