MEMPHIS GRIZZLIES - TORONTO RAPTORS 107-116

Vince Toronto e si conferma terza forza ad Est mentre Memphis, squadra senza capo nè coda, continua a bivaccare nei bassifondi della Western Conference. Seppur i Grizzlies siano malati, e piuttosto lontani dalla loro definitiva guarigione, tengono botta per tre quarti ai canadesi. I padroni di casa tirano il 74% nei primi dodici minuti e costruiscono fino a 17 punti di vantaggio nel secondo quarto prima di subire la lenta ma costante rimonta dei Raptors. Gli uomini in bianco e rosso infatti smuzzano il gap ed approcciano la pausa lunga sotto di soli 5 punti. Nel terzo quarto, spinti dai canestri di un più che positivo Serge Ibaka (21 punti, massimo in stagione eguagliato), i canadesi si prendono la scena, abusando di Memphis sempre più nel pallone, non in grado di trovare le giuste risposte ai giochi offensivi di Lowry e soci. Proprio la point guard di Toronto è protagonista del break decisivo dell'ultimo quarto (24-14) con il quale gli uomini di coach Casey mettono al sicuro la vittoria. Decisivo, come sempre, anche DeMar DeRozan, top scorer dei suoi con 26 punti (14/14 dalla lunetta). Non bastano a Memphis i 27 punti con 10/19 dal campo di Tyreke Evans, i 20 di Marc Gasol e i 15 con 6/10 al tiro di Chandler Parsons. 

Memphis Grizzlies - Punti: Evans 27, Gasol 20, Parsons 15. Rimbalzi: Gasol 7. Assist: Harrison 7.

Toronto Raptors - DeRozan 26, Ibaka 21, Lowry 16. Rimbalzi: Valanciunas 8. Assist: Lowry 8.

ORLANDO MAGIC - DENVER NUGGETS 89-103

Denver vince una gara molto importante in ottica playoff. Senza le sue due stelle, Paul Millsap e Nikola Jokic, riesce a tener buoni i Magic e prendersi una W di vitale importanza in ottica lotta playoff. Gara cadenzata da parziali e controparziali: a partire meglio sono i padroni di casa grazie ai muscoli sotto i tabelloni di Vucevic e all'energia di Gordon. Orlando avanti di 11 alla fine del primo quarto. Poi però ecco che Denver risale la china, trovando linfa vitale dalla panchina grazie ad un positivo Kenneth Faried (21+10). Barton, ormai prima opzione dei Nuggets, fa il suo e quelli del Colorado si ritrovano avanti di un punto all'intervallo lungo. Orlando arranca nel secondo tempo, resta a galla grazie a giocate estemporanee dei suoi uomini migliori, ma quando uno di essi (Gordon) è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico, molla, lasciando campo agli avversari. Malik Beasley ed Emmanuel Mudiay lucrano sugli errori difensivi dei Magic, combinano per 30 punti e consegnano a Denver un vantaggio rassicurante, quello necessario per poter andare a prendersi la vittoria. Non basta ad Orlando la sontuosa prova di Vucevic, che chiude la serata con 21 punti e 17 rimbalzi e quella di Simmons (21).

Orlando Magic - Simmons 21, Vucevic 21, Gordon 14. Rimbalzi: Vucevic 17. Assist: Payton 6.

Denver Nuggets - Faried 20, Barton 19, Mudiay 18. Rimbalzi: Faried 10. Assist: Mudiay 5, Barton 5.