L'Olympiakos da seguito alla vittoria ottenuta nella giornata precedente contro il CSKA Mosca, con un successo più che successo in trasferta contro l'Anadolu Efes. I turchi, per cercare l'impresa, hanno provato ad affidarsi dall'inizio a Batuk, McCollum, Motum, Simon e Stimac. Un quintetto che ha dato i suoi frutti fin da subito, salvo poi crollare nel finale, dove ha fatto la differenza la maggior esperienza del roster ellenico a questo tipo di sfide. La squadra di Sfairopoulos, scesa sul parquet con uno starting five composto da Bogris, Papanikolaou, Roberts, Wiltjer e Spanoulis, ha tratto giovamento proprio dalla prestazione di quest'ultimo, autore di ben 12 punti. Non solo perchè a spiccare ci sono anche gli 11 punti di Thompson. Dall'altra parte ai turchi non sono bastati i 17 punti di Simon, 16 di McCollum e gli 11 di Brown. Il minimo comune denominatore di questa partita è certamente il punteggio decisamente inferiore agli standard, a causa delle strenue difese e delle bassissime percentuali al tiro delle due squadre. Statistiche che le due compagini avranno l'opportunità di migliorare nel prossimo turno contro rispettivamente Brose Bamberg e Zalgiris Kaunas.

L'inizio di partita è di marca Anadolu, infatti i turchi prima vanno a segno da dentro l'area con Stimac, poi mostrano tutta la loro solidità difensiva con la stoppata di Batuk su Spanoulis, ma sul rimbalzo la palla giunge a Roberts che segna i primi due punti della partita per i suoi. Ellenici che poi firmano il sorpasso con la tripla messa a segno da Wiltjer, al quale risponde subito Simon con il piazzato della parità (7-7). Una situazione di equilibrio che dura il tempo di un possesso, infatti nell'azione successiva l'Olympiakos torna in vantaggio con la tripla realizzata da Spanoulis. Il canestro della guardia greca fa da preludio ad un parziale di 10-0 inaugurato da Roberts con una tripla, e completato poi da Wiltjer e Thompson con due semplici layup. Un break fermato da Dunston, che con l'appoggio a tabellone chiude questa frazione di gioco sul punteggio di 9-17.

Thompson con la tripla apre il secondo quarto, ma dall'altra parte risponde subito Dunston con un bel piazzato. Una realizzazione che da preludio a quella di Brown, il quale con un canestro da oltre l'arco riporta i suoi a sole sei lunghezze di distanza (14-20). Per spegnere sul nascere le speranze di rimonta dei padroni di casa, Sfairopoulos decide di chiamare il suo primo time-out ed infatti dopo il minuto di sospensione i greci allungano con il tiro dal perimetro messo a segno da Papapetrou. Il canestro dell'ala ellenica permette ai suoi di scappare fino al 24-33, quando Ataman decide di fermare il gioco. Dopo la pausa i turchi provano a rientrare in partita e ciò porta Sfairopoulos a chiamare un nuovo time-out. Dopo il minuto di sospensione Strelnieks prova ad andare a segno con un piazzato, ma viene abilmente stoppato da McCollum, il quale chiude questa seconda frazione di gioco sul punteggio di 25-33.

Il terzo quarto si apre con i 4 punti consecutivi messi a segno da McCollum, il quale induce Sfairopoulos a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione gli ellenici vanno a segno con Spanoulis, al quale risponde subito McCollum con la tripla del -1 (36-37). L'Olympiakos non ci sta a farsi rimontare ed allora riallunga con il canestro da oltre l'arco di Spanoulis, ma ancora l'Anadolu risponde con Simon, il quale va a segno da oltre i 6.75 metri. Proprio nel loro momento migliore i turchi subiscono un fallo tecnico, fischiato dagli arbitri a Stimac, e che porta in lunetta Strelnieks, il quale non sbaglia. Nel finale con Bogris con uno jump shot chiude la frazione sul punteggio di 39-45.

Simon e Bogris aprono l'ultimo quarto con due canestri dal pitturato, poi la stessa ala croata (Simon) accorcia le distanze in favore dei suoi con un tiro da oltre l'arco. Una realizzazione che spinge l'Efes verso la rimonta, che si concretizza grazie anche alla ritrovata solidità difensiva, come dimostra la stoppata di Dunston su Strelnieks. Una giocata che fa da preludio a quella del sorpasso dei padroni di casa, firmato da McCollum con i liberi. L'Olympiakos abbozza una reazione con Papapetrou che prima stoppa Stimac, e successivamente ribalta la situazione realizzando un canestro da oltre l'arco. Un vantaggio subito annullato da Simon, che con i liberi rifissa la parità (56-56), immediatamente dissolta da Spanoulis, il quale con la tripla riporta avanti nel punteggio gli ellenici. A questo punto Ataman decide di chiamare il time-out, che inizialmente sortisce gli effetti sperati con i liberi realizzati da McCollum, ma dall'altra parte risponde subito McLean con due tiri dalla lunetta. Ataman allora riferma il gioco, ma dopo la pausa il punteggio non cambia più. L'Olympiakos può così festeggiare la vittoria per 61-58.