I Boston Celtics di Brad Stevens ritrovano la vittoria nella notte NBA, superando al TD Garden i Chicago Bulls di Fred Hoiberg. Biancoverdi che faticano nel primo tempo, per poi spiccare il volo nel secondo grazie alla ripresa e al solito Kyrie Irving. Successo importante in trasferta per i Portland Trail Blazers di Terry Stotts che, senza Damian Lillard, si impongono allo Staples Center di Los Angeles sui Lakers di Luke Walton. 

Boston Celtics - Chicago Bulls 117-92 

Rientra Jaylen Brown in quintetto per coach Stevens, al TD Garden contro i Bulls. Ospiti che mettono subito in mostra le doti realizzative del finlandese Lauri Markkanen, tra i più positivi insieme a Justin Holiday. Male invece Kris Dunn, che comincia la sua serata con diversi errori al tiro, dominato dall'altra parte del campo da un Kyrie Irving spettacolare, che segna e fa segnare. Al Horford e Jayson Tatum affiancano l'ex giocatore dei Cavs, con Chicago che rimane comunque aggrappata alla partita grazie al rookie finlandese, chiudendo il primo quarto sul punteggio di 33-31. Bulls che cambiano marcia con il secondo quintetto: Nikola Mirotic dà la scossa, Bobby Portis è on fire, sia al tiro in sospensione che sotto canestro. Robin Lopez si batte sotto i tabelloni, Jerian Grant e David Nwaba rispondono a Marcus Smart e Daniel Theis, e gli ospiti si creano un mini vantaggio di sei lunghezze in chiusura di primo tempo. Ci pensa però Kyrie Irving, con due triple consecutive, a rimettere in carreggiata i Celtics, che tornano negli spogliatoi sul 60-58. Alla ripresa delle operazioni Chicago viene spazzata via dai biancoverdi: tutto parte dalla difesa di Stevens, che non concede più nulla ai Bulls, e alimenta contropiede e transizione. Irving è esiziale, Jaylen Brown si esalta dall'arco e nell'attaccare il ferro, Aron Baynes chiude a canestro, Jayson Tatum completa l'opera con la solita pulizia stilistica. In pochi minuti Boston è dunque avanti di una ventina di punti, nonostante Hoiberg abbia rimesso dentro Mirotic e Portis. Tutto inutile, perchè Chicago trova punti solo con un paio di jolly di Jerian Grant e David Nwaba, assistendo a un quarto passerella dei Celtics che, oltre a Irving, danno spettacolo con Brown e Terry Rozier. 

Boston Celtics (27-9). Punti: Irving 25, Brown 20, Tatum 13, Smart 11, Horford, Baynes e Theis. Rimbalzi: Theis 15. Assist: Irving 7. 

Chicago Bulls (10-22). Punti: Portis 17, Markkanen e Holiday 12, Nwaba 11, Grant 10. Rimbalzi: Mirotic 9. Assist: Dunn 7.

Los Angeles Lakers - Portland Trail Blazers 92-95 

Blazers allo Staples Center di Los Angeles ancora senza Damian Lillard, rimpiazzato da Shabazz Napier (non da Jake Layman) come point guard. Luke Walton deve invece fare a meno di Brandon Ingram, sostituito inizialmente da Josh Hart. Partenza lanciata dei gialloviola, con Lonzo Ball e Kyle Kuzma sugli scudi e Julius Randle scatenato in uscita dalla panchina. Portland regge l'urto prima grazie a Jusuf Nurkic, poi a Shabazz Napier e Pat Connaughton, con C.J. McCollum che attende la partita. Jordan Clarkson accelera ulteriormente per i Lakers, che trovano punti anche da un attivissimo Josh Hart, mentre pasticciano sia Corey Brewer che Caldwell-Pope. Gara a elastico, che vede Stotts pescare dalla panchina, con Zach Collins e Mo Harkless, e ottenere gran risposte da Shabazz Napier nelle vesti di vice-Lillard. Un imprendibile Clarkson chiude insieme a Randle un primo tempo gradevole, ma a basso punteggio, con i gialloviola avanti 49-44. Alla ripresa delle operazioni i padroni di casa sembrano poter fare il vuoto, perchè Kyle Kuzma prosegue sulla falsariga delle ultime prestazioni, con Ball aggressivo e Caldwell-Pope finalmente in partita. Nel momento più difficile della loro gara, i Blazers rimangono a galla ancora grazie a Napier e McCollum, poi sfruttando la fisicità di Ed Davis e soprattutto di Mo Harkless, che diventa un fattore sotto canestro insieme al rookie Zach Collins. L'ultimo quarto è così punto a punto, con Kuzma e Clarkson a rispondere colpo su colpo ad Harkless. Ball e Randle sembrano orientare la sfida verso i californiani, con Kuzma nei panni del closer. Ma McCollum, Collins e ancora Harkless (canestro decisivo sul 92-91) hanno idee diverse: il finale è convulso, i Lakers cadono ancora senza riuscire a trovare il bersaglio con Caldwell-Pope.

L.A. Lakers (11-20). Punti: Kuzma e Clarkson 18, Randle 16, Caldwell-Pope e Hart 11, Ball 10. Rimbalzi: Hart 10. Assist: Ball 11. 

Portland Trail Blazers (17-16). Punti: Harkless 22, Napier 21, McCollum 17, Collins 11. Rimbalzi: Aminu 10. Assist: Napier 5.