Vincono e convincono i Washington Wizards di Bradley Beal i quali, nonostante l'assenza di John Wall, sbancano la Quicken Loans Arena di Cleveland rifilando la prima battuta d'arresto alla nuova versione dei Cavaliers. Non basta un LeBron James in grande spolvero ai padroni di casa, traditi dal tiro da tre punti, arma con la quale invece Oubre, Porter e Beal trascinano i ragazzi di Brooks al successo. 

Avvio di gara a spron battuto per i padroni di casa, che trascinati da LeBron James provano subito a scappare nel punteggio. Le maglie si chiudono bene in difesa nel pitturato, con il 23 che si mette in proprio inizialmente prima di smazzare assist per i compagni: Osman e Thompson rifiniscono per il +9. Satoransky e Morris sembrano dare nuova linfa all'attacco ospite, ma è sempre James, coadiuvato da Smith da oltre l'arco a firmare il massimo vantaggio sul 24-13. Cleveland appare in controllo e, anche con l'ingresso di Hood e Nance la musica non sembra cambiare a cavallo dei primi due quarti. Clarkson risponde ai tentativi di Meeks di accorciare, ma Washington non demorde e con Oubre prima e Beal successivamente - sempre da oltre l'arco - puniscono la difesa dei Cavs, accorciando fino al -2. Cleveland accusa il colpo e si ferma improvvisamente in attacco nonostante il ritorno in campo di James, ma è Oubre a firmare il vantaggio all'intervallo. 

Foto Wizards Twitter
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Le percentuali non esaltanti da oltre l'arco per i Cavs condizionano la prestazione dei ragazzi dell'Ohio, con il solo Smith che ci prende con continuità. Dalla parte opposta, in avvio di ripresa, Satoransky e Beal rispondono ai tentativi di Cleveland di riprendere in mano le redini dell'incontro, con l'essenzialità dell'attacco di Brooks che si fa preferire alle individualità di casa. Le triple di Porter e Satoransky - gran partita per il ceco - unite alle giocate di Beal tengono avanti gli ospiti alla terza pausa. I Cavs rispondono con Korver prima e Green successivamente, ma è in difesa il maggior problema per i ragazzi di Lue, incapaci nel contestare le iniziative di Meeks e di uno scatenato Oubre, implacabile da oltre l'arco. Washington trova il più sei, implementato dalla bimane di Mahinmi per il massimo vantaggio. James prova in tutti i modi a riportare i suoi a contatto, ma sono Beal ed ancora Meeks a chiudere i giochi in favore dei Wizards.