Al termine di una gara combattutissima, dagli altissimi contenuti agonistici, il Fenerbahce supera il Real Madrid e lo stacca definitivamente in classifica, guadagnando la vittoria numero 17 nella Turkish Airlines Euroleague  contro le 14 dei blancos. In una gara che si fa fatica a decifrare attenendosi alle statistiche (una su tutte: il Real tira 24 liberi nei primi 2 quarti, 6 nei 2 finali) a fare la differenza è stato il killer instinct di Kostas Sloukas, autore di 20 punti e, soprattutto, delle giocate che hanno fermato i tentativi di rimonta della squadra di Laso. Un ottimo Datome e un preciso Nunnally (4/4 dalla lunga distanza) compongono col il greco il trio vincente del Fenerbahce. Tra le file del Real, Campazzo e Doncic si accendono a sprazzi e non sono determinanti nel finale, Tavares disputa una delle sue peggiori partite, mentre Carroll e Rudy avrebbero meritato maggior minutaggio. 

Obradovic, che  ha vinto 9 volte l'Eurolega, tante quante il Real Madrid in tutta la sua storia, parte con  Sloukas, Nunnally, Kalinic, Veseli, Duverioglu. Laso risponde con Campazzo, Carrollo, Yusta, Randolph e Tavares

Primo quarto E' dell'ex avellinese Nunnally il primo canestro dell'incontro, una tripla dall'angolo. Il Real fa fatica a capire come attaccare la difesa dei turchi, spreca i primi possessi incespicando in una serie di palle perse, e permette agli ospiti il primo break (2-12 dopo 4 minuti), con Nunnally a quota 8 con 2/2 dalla lunga distanza. Campazzo è bravo a lucrare falli, ma anche l'argentino stenta a organizzare giochi offensivi per i compagni, mentre Tavares si fa notare più per gli errori sotto il canestro avversario che per la difesa del proprio. L'ingresso di Doncic e il timeout di Laso non risolvono i problemi del Real. Il Fenerbahce tocca il +12, il Real segna solo dalla lunetta e non riesce ad accorciare le distanze. 6-16). Una tripla di Carroll interrompe l'emorragia dei blancos, il secondo quintetto di Obradovic, con Melli e Datome, produce molto meno del primo anche a cause degli errori di Thompson, e con un contropiede finalizzato da Doncic il Real si porta a -4 (12-16). Datome e Melli producono un 2/4 dalla lunetta, e Rudi con una tripla annulla il vantaggio del Fenerbahce (17-18). Con gli ultimi possessi, Datome realizza due liberi, Rudy allo scadere trova un fallo e con un 3/3 dalla linea fissa il punteggio in parità (20-20). 3/10 al tiro per il Real, 5/14 per i campioni d'Europa. Nunnally è a quota 8, Rudy a 6.

Secondo quarto Si comincia a gran ritmo: Duverioglu comincia il quarto con un gioco da 3 punti, Doncic gli risponde con una tripla, Datome gli rende pan per focaccia con due conclusioni da oltre l'arco (25-29). Un taglio al volto costringe Datome a sedersi, ma dalla panchina si alza Guduric, che si presenta con un'altra tripla (27-32). Il Real tira con meno del 40%, ma resta in contatto grazie ai liberi (tre falli di Vesely) e, quando anche il Fenerbahce abbassa le proprie percentuali, sorpassa con Doncic e allunga con un contropiede concluso da Randolph (37-34). I padroni di casa toccano un massimo vantaggio di 5 punti, poi Dixon trova un canestro impossibile da metà  campo allo scadere dei 24 secondi (39-37). Doncic non si lascia impressionare e continua ad andare a segno, ma Kalinic prosegue l'ottima serata degli ospiti da oltre l'arco (41-40). L'ultimo minuto sorride al Real, che con una serie di viaggi in lunetta, grazie anche a un tecnico sanzionato a Obradovic, chiude il primo  tempo sul +5 (45-40). Il Real tira col 45% da 2 e il 33% da 3, ma ha già messo insieme 20 punti a cronometro fermo (20/24). Doncic è a quota 12 con 5/6 al tiro. Il Fenerbahce, fermo a 5/10 da 2, si tiene in piedi grazie al tiro dalla lunga distanza (7/10). Datome è il top scorer con 9 punti.

Terzo quarto Ritmi altissimi in avvio di ripresa. Nunnally torna a segnare con due triple, ma Randolph tiene le distanze con un'altra tripla (52-48). Datome supera la doppia cifra con 6 punti che riportano l'incontro in parità (52-52), poi dalla lunetta sigla il sorpasso (54-56). La gara resta sui binari dell'equilibrio, con continui sorpassi. Campazzo mette il suo zampino con una tripla (63-59), ma il Real non riesce a scrollarsi di dosso il Fenerbahce,  che supera nuovamente con la seconda tripla di Sloukas e allunga sulla sirena con uno slalom di Wanamaker (65-68). 

Ultimo quarto Il Fener alza il livello della propria difesa, colpisce con la terza tripla di Sloukas e si porta sul +6 (67-73). Campazzo e Doncic falliscono  le triple per ridurre il distacco, Melli e Nunnally respingono i tentativi di rimonta del Real, fino al trepunti di Carroll che riapre la contesa (76-79) a 3 minuti dal termine, ma poi fallisce il tiro del pareggio. Sloukas non perdona, e con l'ennesima tripla riporta il Fenerbahce a +6 (78-84) con 80 secondi da giocare. Campazzo fallisce l'entrata della speranza, il Fenerbahce non trova il canestro del "mamma butta la pasta", e Rudy a 10 secondi dal termine inventa la tripla del -1 (83-84). Il Fenerbahce fatica a rimettere in gioco il pallone, ma con un po' di fortuna guadagna due liberi. Sloukas fa 2/2 e arriva a quota 20 (83-86). Doncic tenta una via di mezzo tra un tiro impossibile e la ricerca di 3 liberi, ne esce una parabola corta