PHILADELPHIA 76ERS - CHARLOTTE HORNETS 110-99

Philadelphia batte Charlotte e dimostra di essere ormai matura. Dopo aver conquistato la W appena un giorno fa in casa del Re LeBron James, la squadra della città dell'Amore Fraterno non si ferma davanti ai caldi Hornets. Sesto posto raggiunto, Philly dista appena due partite da Cleveland, ovvero dalla terza piazza. Charlotte sta bene e si vede, parte meglio, sorprendendo i padroni di casa. Walker (31 punti) è immarcabile, e prende le redini del match in mano, gli Hornets toccano la doppia cifra di vantaggio nel bel mezzo del secondo quarto. Embiid si ostina a provare sempre e solo il tiro dalla lunga distanza, quando potrebbe essere mortifero sotto i tabelloni, Belinelli offre poco, mentre Kaminsky dalla panchina è molto efficace. Alla pausa lunga, Charlotte è sul +8. Philadelphia torna sul parquet con un’energia diversa a inizio ripresa, almeno in attacco, mentre in difesa soffre maledettamente. Walker quindi imperversa, e riesce grazie alle sue giocate a portare i suoi fino al +14. Ma quando il match sembra prendere una brutta piega per la squadra di casa, ecco che Ilyasova suona la carica, Big Jojo segue a ruota, ed i 76ers si rimettono in marcia, riequilibrando il match. Si prospetta un finale punto a punto, ma Redick con le sue triple fa volare i padroni di casa, Ilyasova piazza un paio di canestri che mettono la parola fine alle velleità di successo di Charlotte.

Philadelphia 76ers - Punti: Embiid 23 (7/15, 1/4), Redick, Ilyasova 18, Covington 16, Simmons 15. Rimbalzi: Embiid 14. Assist: Saric, Simmons 6. 
Charlotte Hornets - Punti: Walker 31, Kaminsky 19. Rimbalzi: Batum 13. Assist: Batum 8.

ORLANDO MAGIC - DETROIT PISTONS 115-106 dts

Detroit perde ancora, per la quarta volta nelle ultime cinque esibizioni stagionali, rendendo sempre più complicata e tortuosa la rincorsa ai playoff. Orlando ringrazia Gordon (27 punti e 13 rimbalzi) e Vucevic (22 punti e 12 rimbalzi) e chiude le porte in faccia dell'Amway Center a Vand Gundy e soci. Gordon parte a mille all'ora, referta 15 punti nel solo primo quarto, ed i Magic iniziano a correre sin dalle prime battute del match. Gli ospiti, seppur arracando nelle ultime battute del primo periodo, trovano in Ennis un buon terminale offensivo, poi Drummond sotto i tabelloni si fa sentire ed impatta a quota 47. La gara è equilibrata, ad inizio secondo quarto, sempre Ennis, questa volta con Bullock, provano l'allungo (62-55) ma Orlando è ispirata in attacco, trova in Fournier i canestri per restare a galla, più che sufficiente l'impatto sulla gara di Augustin. Al 36' è 82 pari. Griffin è in ombra, quindi è Tolliver il più caldo nel quarto quarto, si procede punto a punto. I Magic trovano il vantaggio con Gordon (101-100), poi ci credono con la tripla di Fournier (104-102) ma Ennis la pareggia e manda tutti all'overtime. Nei 5' aggiuntivi, i Pistons evaporano, non riescono a segnare un canestro dal campo e lasciano dominare Orlando. Fournier, Augustin e Vucevic infiocchettano il successo.

Orlando Magic - Punti: Gordon 27 punti, Vucevic 22, Augustin 20; Rimbalzi: Gordon 13; Assist: Augustin 9 
Detroit Pistons - Ennis 21 punti, Bullock 21 punti, Griffin, Tolliver, Buycks 12; Rimbalzi: Drummond 15; Assist: Griffin 9

 

 

 

 

 

 

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.