La lotta per la post-season ad Ovest si fa sempre più interessante con la vittoria di Utah contro i diretti rivali dei Timberwolves. Mitchell e Gobert segnano 26 punti ciascuno, con il secondo che aggiunge anche 16 rimbalzi. Dall'altra parte Teague e Wiggins combinano per 52 punti ma non bastano a garantire la W. Vittoria importante anche per i Clippers che rimangono a un passo dall'ottavo posto; Williams dalla panchina è il top scorer con 21 punti, mentre per i Knicks Kanter mette a referto una doppia doppia da 18 punti e 14 rimbalzi.

Utah Jazz - Minnesota Timberwolves 116-108

Il match è molto equilibrato fin dai primi minuti, con Utah che prova a prendere il largo ma viene presto rimontata. Il +1 di Minnesota al termine del primo quarto dura poco nonostante la buona prestazione di Teague. Gli ospiti crollano completamente negli ultimi due minuti del primo tempo, con Gobert che umilia la difesa avversaria sotto canestro e concede ai suoi 11 punti di vantaggio. Al ritorno in campo Teague continua a fare il bello e il cattivo tempo e per qualche istante il distacco e quasi azzerato. La risposta di Utah arriva dalle mani di Donovan Mitchell, che non si intimorisce e riporta i suoi avanti sul risultato di 85-77. Minnesota non molla grazie a Wiggins che prende il comando del gioco, ma l'efficienza offensiva dei Jazz rimane molto alta e la squadra di Snyder riesce a chiudere la partita con qualche minuto di anticipo.

Los Angeles Clippers - New York Knicks 128-105

I padroni di casa provano subito ad imporre il proprio gioco con i 14 punti di Jordan nel primo quarto, ma New York rimane aggrappata al match con sette punti di distanza. I Knicks nel secondo periodo riescono persino a ribaltare la situazione: Kanter e Lee guidano i loro compagni al sorpasso nei secondi finali del primo tempo, che si conclude sul 60-57. La pausa lunga fa bene ai Clippers che tornano in campo con un'altra convinzione. Rivers segna 14 punti in un batter d'occhio e, con i Knicks storditi, è Lou Williams a rifinire il tutto. Il parziale continua anche nell'ultima frazione di gioco, in cui si fa notare Harrell nelle file dei casalinghi, con la squadra di New York totalmente rassegnata alla sconfitta che ormai ha come unico obiettivo il draft.