Dallas porta a casa una vittoria (nonostante la speranza opposta di Mark Cuban) contro Memphis, che invece si conferma la peggior squadre della lega. Barnes è il top scorer con 25 punti, e seguono Barea e McDermott con 20 ciascuno. I Grizzlies invece trovano ancora una volta un po’ di conforto nel rookie Dillon Brooks, che chiude con 17 punti. Niente da fare anche per Orlando, ultima ad Est, che viene sconfitta contro i Clippers dei 25 punti di Lou Williams. Il match rimane aperto fino al quarto quarto, in cui i Magic crollano nonostante i 24 di Jonathon Simmons.

Dallas Mavericks - Memphis Grizzlies 114-80

Il match sembra essere deciso già dopo il primo quarto, con i padroni di casa che ci mettono qualche minuto ma poi riescono a rpendere il sopravvento. In particolare, l'ingresso di Barea e McDermott contribuisce al parziale di 13-0 con cui Dallas si catapulta avanti e mette una seria ipoteca sulla partita. Come se non bastasse, Memphis continua a subire anche nel secondo periodo, nonostante un minimo accenno di reazione da parte di Jamychal Green. Stavolta è Harrison Barnes ad aumentare il distacco, portandosi in lunetta con continuità, fino al 56-30 di fine primo tempo. Tra i padroni di casa tenta di farsi notare anche Dillon Brooks, che vede aumentare il suo minutaggio dimostrando buon talento offensivo. Ovviamente Memphis non pensa minimamente a rimontare, orgogliosa dell'ultimo posto in classifica con conseguente prima scelta (probabile). Nell'ultimo quarto i Mavs dilagano ancora una volta grazie a McDermott, che si dimostra infallibile al tiro, e controllano il match fino all'ultimo secondo.

Los Angeles Clippers - Orlando Magic 113-105

I Clippers non vogliono perdere tempo e segnano subito un parziale fulminante di 10-0 che li lancia verso la fuga. Dall'altra parte però Jonathon Simmons risponde presente con 10 punti nel primo quarto e Orlando recupera tutto lo svantaggio, chiudendo poi a -3. Los Angeles non riesce a difendere le penetrazioni degli avversari, che stavolta trovano i giusti meccanismi con Mack in cabina di regia. Ci pensa Harris a salvare i padroni di casa dal parziale e poi Lou Williams riporta i suoi in scia ai Magic, fino al 56-58. Gli attacchi continuano a funzionare bene anche dopo la lunga pausa, soprattutto per gli ospiti con D.J. Augustin, ma nessuno dei due team riesce a prendere un vantaggio decisivo. Per rompere l'equilibrio ci vuole ancora una volta Lou Williams, il quale rimette i suoi sulla giusta strada nei primi minuti del quarto periodo. Harrell continua l'opera del compagno e i Clippers riescono ad evitare l'affondo finale di Orlando, garantendosi la W con qualche minuto di anticipo.