Dopo aver perso Steph Curry per una distorsione alla caviglia, i Golden State Warriors dovranno fare a meno per almeno un paio di settimane anche dell'altro Splash Brother, Klay Thompson. Il numero undici dei Dubs si è infatti procurato la frattura del pollice della mano destra durante la gara, persa domenica pomeriggio, al Target Center contro i Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau. Un infortunio occorso nel secondo quarto di gara, sul quale Thompson ha continuato a giocare, ma che ora - secondo quanto riportato da Chris Haynes di Espn - dovrebbe tenerlo lontano dal campo per un paio di settimane. Lo staff medico di Golden State ha comunicato oggi attraverso una nota ufficiale che le condizioni del giocatore verrano rivalutate giovedì 22 marzo, tra poco più di sette giorni, ma è probabile che l'infortunio costringa la guardia tiratrice dei Warriors a saltare le prossime sette partite della squadra californiana.

Uno stop che si va ad aggiungere a quello di Stephen Curry, k.o. da qualche giorno per una distorsione alla caviglia destra subita nella gara vinta alla Oracle Arena contro i San Antonio Spurs di Gregg Popovich. In vista dei playoffs, nessuno nello staff di Golden State vuole affrettare i tempi di recupero del due volte MVP, anche a costo di lasciare la testa di serie numero del tabellone della Western Conference ai caldissimi Houston Rockets di Mike D'Antoni. Curry verrà rivalutato tra una settimana, il che significa che non giocherà le prossime quattro partite di Golden State, in casa contro Lakers e Kings, in trasferta a Phoenix e San Antonio. "Ho affrontato questo tipo di infortuni innumerevoli volte - le parole di Curry, riportate da Espn - ma ho molta fiducia nell'approccio che stiamo tenendo per avvicinarci al 100% per l'ultima fase della regular season e per l'inizio dei playoffs. Ovviamente mi piacerebbe giocare ogni gara, essere con i miei compagni di squadra, ma a questo punto della stagione è il momento, non solo per me, ma anche per altri infortunati, di dare priorità alla nostra forma fisica e capire che abbiamo bisogno di essere tutti al top". Ed è in quest'ottica che, nella gara di stanotte alla Oracle Arena contro i Los Angeles Lakers, coach Kerr lascerà a riposo anche Draymond Green, alle prese con il riacutizzarsi di un fastidio alla spalla destra. Da valutare infine le condizioni di due veterani come Andre Iguodala e David West, assenti nelle ultime partite e preservati in vista della postseason.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]